la storia

Milan e il 7 maggio: campioni d’Italia, la delusione di Ibra e il derby europeo

Alessio Roccio

 Luciano Moggi (credits: GETTY Images)

7 MAGGIO 2006 - Quando il 7 maggio 2006 la Juventus scende in campo al Delle Alpi per affrontare il Palermo nella penultima giornata di campionato, già si respira un’aria strana. I tifosi bianconeri sanno che probabilmente il risultato finale della partita, per quanto importante ai fini della classifica generale, non sarà così influente per l’assegnazione dello Scudetto.

Da pochi giorni, infatti, iniziano a circolare in televisione e sui quotidiani le famose intercettazioni telefoniche che vedono protagonisti dirigenti sportivi di diverse squadre di calcio. Questi sono accusati di aver chiamato designatori arbitrali e arbitri stessi per orientare le partite. Nel mirino finiscono soprattutto le grandi figure di spicco della società bianconera costituenti la famosa Triade, anche se Bettega, al contrario di Moggi e Giraudo, non figurerà alla fine tra gli indagati.

È dunque in questi giorni che prende piede lo scandalo Calciopoli, anche se relativo a fatti avvenuti nella stagione precedente. Le sentenze definitive, che arriveranno poi a fine estate, tra le diverse penalizzazioni (fu coinvolto anche il Milan) e radiazioni vedranno la retrocessione in Serie B della Juventus e la mancata assegnazione dei due Scudetti conquistati nelle stagioni 2004-05 e 2005-06.

Se il primo di questi rimarrà in seguito privo di vincitore, il secondo verrà invece attribuito all’Inter (il Milan - secondo classificato nel 2006 - prese 30 punti di penalità), diventando uno dei Tricolori più contestati di sempre e oggetto ancora oggi di numerosi dibattiti.

SEGUICI SUI SOCIAL : CLICCA QUI ⇓

tutte le notizie di

Potresti esserti perso