- Calciomercato
- Redazione
Ricardo Kakà esulta dopo la doppietta al Chievo il 29 marzo 2014 (credits: GETTY Images)
(fonte:acmilan.com) - Un 29 marzo 2014 apparentemente anonimo: nel sabato sera di San Siro, scendono in campo il Milan di Clarence Seedorf e il Chievo di Eugenio Corini. La classifica rossonera non è lusinghiera e la squadra occupa la 12ª posizione, distante però non troppi punti dalla "zona Europa". Quando in campo c'è Ricardo Izecson dos Santos Leite, conosciuto al mondo del calcio come Kaká, ogni partita si trasforma. E questo Milan-Chievo, a distanza di anni, ha assunto un valore specifico molto elevato: la gara in cui Ricky ha segnato i suoi ultimi due gol da calciatore del Milan.
La sfida per il 22 è speciale già in partenza, perché segna il traguardo delle 300 presenze con la nostra maglia. L'affetto dei tifosi sugli spalti è tutto per lui già prima del fischio d'inizio. Il piede destro di Kaká completerà poi la festa con due magie.
Pronti-via e la partita si sblocca grazie al gol di Balotelli, che colpisce al volo di destro sul cross da destra di Rami e porta i rossoneri in vantaggio. La strada è in discesa e il Milan trova spazi e terreno per colpire i clivensi, ed è Taarabt al 23' ad andare vicino al gol del raddoppio.
Il secondo gol di serata arriva e porta la firma proprio di Kaká, che segna la sua sesta rete in campionato concretizzando, dopo un elegante stop di petto, il bell'assist sempre da destra di Honda. Siamo al 27' e il risultato sembra già essere in ghiaccio, la squadra di Mister Seedorf è in controllo totale.
A otto minuti dall'intervallo, Taarabt e Balotelli inventano ma Keisuke spreca a tu per tu con Agazzi il potenziale 3-0, mandando alto di sinistro un invito molto preciso di Mario. Al riposo si va sul 2-0 per noi, tra gli applausi dello stadio e in inconsapevole attesa della prossima magia.
Il copione nella ripresa non cambia e vede il Milan sempre padrone del gioco. Dopo otto minuti di gioco ecco la parabola fantastica di Kaká, un gol "alla Kaká", destro a giro sul palo lontano che batte l'incolpevole Agazzi. Il brasiliano segna a modo suo il settimo gol in campionato, il 104° complessivo, l'ultimo della sua straordinaria carriera in rossonero.
Al 29' della ripresa, a risultato ampiamente acquisito, Seedorf richiama in panchina Kaká e gli concede la standing-ovation di San Siro. Al suo posto entra Robinho. Ricky chiude così la sua 300ª presenza in maglia rossonera, con una doppietta che resterà a suo modo nella storia. Il classe 1982 giocherà altre sette gare in stagione, senza più trovare la via del gol. In estate saluterà il Milan per volare a Orlando, in MLS.
Nel finale Théréau calcia un rigore sulla traversa, permettendo così ai rossoneri di mantenere la porta inviolata nella notte di San Siro. La vittoria sul Chievo, la seconda consecutiva dopo lo 0-2 di Firenze, avvicina il Milan alle parti alte della classifica e mantiene vive le speranze di qualificazione alle coppe europee. Ibrahimovic, addio a giugno? Su di lui un club di Serie A.
NOVITA! Commenta questa news QUI!
© RIPRODUZIONE RISERVATA