Ancelotti cambia qualcosa nella ripresa, inserendo Tomasson per Rui Costa. L'intenzione è quella di dare peso ad un reparto che ha visto Shevchenko troppo isolato in avanti. Ma le cose sembrano precipitare, con l'Inter vicina al terzo gol al 5' con Adriano che solo davanti a Dida, spara alto. Ma è qui che le cose improvvisamente cambiano: discesa di Cafù sulla destra che serve Seedorf. Tiro dell'olandese che impegna Toldo: il portiere non trattiene ed è proprio Tomasson a ribadire in rete. Il Milan non si ferma, l'Inter è tramortita. Passano due minuti, infatti, ed è Kakà che prende palla a centrocampo, avanza e lascia partire un fendente che brucia l'estremo difensore nerazzurro. E' 2-2, risultato insperato a fine primo tempo. I rossonero però hanno la ferocia dentro e vogliono vincere, ci credono. Ci va vicino Shevchenko, ma è ancora Toldo a dire di no. A sei minuti dalla fine, è lo stesso ucraino a battere una punizione: palla sulla barriera che respinge sui piedi di Seedorf. L'olandese di accentra e lascia partire una conclusione che lascia di stucco Toldo. E' il 3-2, con il San Siro rossonero che esulta e quello nerazzurro che piange. La partita finisce così: il Milan si invola verso lo scudetto, l'Inter vede aumentare il suo distacco a 19 punti.
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Milan-Inter, 13 anni fa la super rimonta rossonera
/https://redazione.pianetamilan.it/wp-content/uploads/201601/Ricardo-Kakà.jpg "Ricardo Kakà nel 2003/04, la prima stagione con la maglia del Milan (credits: GETTY images)")
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