Il match di ritorno si apre prima del previsto. Il Milan gioca in campionato contro il Bresca, Dida si fa male e al suo posto giocherà Christian Abbiati. Nell'Inter sembrava essere arrivato il tanto atteso ritorno di Vieri, ma l'attaccante, alla fine, non presenzierà neanche stavolta. I rossoneri si presentano con la stessa formazione dell'andata, fatta eccezione per Pirlo al posto di Brocchi. Stessa cosa per i nerazzurri che cambiano solo Christian Zanetti per Coco. La sfida si apre con il Milan un po' più intraprendente e l'Inter che prova a rispondere con contropiedi affidati ai lanci lunghi di Materazzi. Passata la mezz'ora la partita si accende: tanti falli, interruzioni di gioco ma poche ammonizioni. Prima dell'intervallo, però, ecco arrivare il colpo di scena: Seedorf trova un corridoio per Shevchenko che stoppa il pallone, lo sposta, e salta Toldo con uno scavetto. Il Milan passa in vantaggio e l'arbitro fischia la fine del primo tempo.
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Nel secondo tempo l'Inter attacca e attacca ancora. Occasioni con tiri da lontano, cross buttati nel mezzo che non impensieriscono Abbiati. I nerazzurri vanno avanti per inerzia finché, al minuto 82, Martins approfitta di un errore di Maldini e buca il portiere rossonero. L'1-1 fa esplodere San Siro. Inizia un'altra partita, mancano 6 minuti più recupero. La paura paralizza di nuovo il Milan. L'Inter continua nelle sue azioni offensive e al 90esimo ha l'occasione della vita: Kallon ha sul destro il pallone del vantaggio ma Abbiati è miracoloso e devia con un polpaccio. L'ultimissima occasione è ancora nerazzurra: calcio d'angolo, Cordoba svetta ma, ancora una volta, Abbiati salva il risultato. Finisce così, il primo derby europeo è rossonero e il Milan vola a Manchester in una finale tutta italiana con la Juventus.
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