La cronaca del match
—Riprendiamo dal Camp Nou, poiché il Milan si presenta da assoluto favorito. Lo Steaua di quella stagione è un avversario arcigno ed antipatico, serve una partita dal livello d'attenzione molto alto. Il match inizia e dopo neanche 8 minuti arrivano subito 3 falli dalle dubbie decisioni: una manata al volto di Ancelotti, un'entrata sbilenca su Van Basten e una scivolata pericolosa contro Donadoni. Lo Steaua soffre il palleggio rossonero e gli uomini allenati da Iordanescu avvertono la fatica. Al 16' arriva il gol: Gullit approfitta di una brutta parata di Lung e appoggia in rete per il primo vantaggio della serata.
Il primo tempo vede il Milan raddoppiare. Al 28′ Marco Van Basten si avventa di testa su un cross di Tassotti e segna il 2-0. Ma non finisce qui: al 38′ arriva il tris di Gullit, con un pezzo di bravura dell’olandese che al volo mette il pallone nell’angolino. Un'apoteosi rossonera, con gli uomini di Sacchi che trovano l’ultimo atto ad inizio ripresa. Ancora con Van Basten, che brucia in uscita il povero portiere romeno. Un 4-0 storico, impressionante, che regalerà la terza Coppa dei Campioni della storia del Diavolo, mai così giusta e meritata. Una partita perfetta da parte di una squadra perfetta. LEGGI ANCHE: Nuovo stadio del Milan, le ultime novità del sindaco Sala
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