Amarcord – Quando tra Real Madrid e Milan Pippo Inzaghi scrisse la storia

Nell'edizione della Champions League 2010/2011, il sorteggio che venne fatto nel Principato di Monaco il 26 agosto 2010 fece finire Milan e Real Madrid nello stesso girone e Filippo Inzaghi, numero 9 rossonero, fu decisivo nella partita che si giocò a San Siro.

Il 18 ottobre, alla vigilia della partita al Bernabeu, l'allora allenatore del Real Madrid Mourinho disse in conferenza stampa: "Il Milan può anche giocare con 10 attaccanti. Se gioca Inzaghi, però, sarà più difficile per noi". I Blancos, poi, vinsero quel match 2-0. Ma l'incontro del 3 novembre, che si giocò al Meazza, finì 2-2 ed i gol del Milan lì segnò proprio lui, l'uomo che Mou temeva di più: Filippo Inzaghi.

Il primo tempo di quel match si concluse 0-1 per il Real, gol di Higuain. Superpippo entrò al 60' e, dal 68' al 78', fece una doppietta. Il Milan, però, non riuscì a conquistare i 3 punti a causa di Pedro Leon, che segnò il gol del pareggio nei minuti di recupero, precisamente al 94'.

In quella partita, Inzaghi divenne, con 70 reti, il miglior marcatore nelle competizioni europee nonché il più anziano (37 anni, 2 mesi e 25 giorni) a segnare in Champions League. In quella stessa edizione della Champions, però, i record di Inzaghi vennero superati da Raul (gol) e Ryan Giggs (marcatore più anziano).

Coi suoi 70 gol Filippo Inzaghi è l'italiano con più reti nelle competizioni europee ed è il secondo italiano più anziano ad aver segnato in Champions League, preceduto da Francesco Totti che, nel 2014, segnò nella massima competizione europea a 38 anni, 1 mese e 29 giorni.