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Storia rossonera: 29 marzo, le 300 partite (con gol) di Kakà

Daniele Triolo

Ricardo Kakà realizzo, il 29 marzo 2014, gli ultimi due gol con la maglia del Milan, proprio in occasione della sua gara rossonera numero 300

Così come ricordato questa mattina dal sito ufficiale del club rossonero, 'acmilan.com', proprio due anni fa, il 29 marzo 2014, Ricardo Kakà mise a segno i suoi ultimi due gol con la maglia del Milan in occasione della vittoria della squadra allora allenata da Clarence Seedorf per 3-0 contro il Chievo Verona. Kakà festeggiò, tra l'altro, la doppietta in un'occasione davvero speciale: quella contro i clivensi, infatti, fu la gara numero 300 del brasiliano con il Milan.

Kakà arrivò al Milan nell'estate 2003, per un'intuizione geniale dell'allora dirigente Leonardo, dal San Paolo, per una cifra, a conti fatti, rivelatasi poi davvero modica (neanche 9 milioni di euro). Il giovane Kakà conquistò subito la critica, il pubblico e, soprattutto, il tecnico dell'epoca, Carlo Ancelotti, che non esitò a lanciarlo titolare in prima squadra: Kakà lo ripagò con 14 reti in 45 gare totali tra Serie A, Coppa Italia e Champions League. Negli anni, l'asso brasiliano è divenuto trascinatore del Milan e, fino al 2009, anno della sua cessione milionaria al Real Madrid (finì alle 'Merengues' per 67 milioni di euro), collezionò 270 presenze e 95 gol in maglia rossonera. Il suo palmares né uscì notevolmente arricchito: uno Scudetto, nel 2004, una Supercoppa Italiana nello stesso anno, due Supercoppe Europee (2003 e 2007), una Champions League ed un Mondiale per Club, sempre nel 2007.

Il 2007 fu l'anno di Kakà, giacchè vinse, a livello individuale, quell'anno, anche il Pallone d'Oro, il FIFA World Player e divenne capocannoniere della Champions League con 10 reti. Nel 2013, il Milan lo riaccolse in squadra, per un'esperienza non propriamente fortunata ma che consentì a Kakà di poter tagliare, e superare il traguardo delle 300 presenze (alla fine saranno 307) con il Milan e sfondare il muro dei gol (104 quelli totali). Oggi, il brasiliano è leader della franchigia degli Orlando City, nella Major League Soccer statunitense.