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Venezia-Milan (Getty Images)
(fonte acmilan.com)
Si torna in laguna, vent'anni dopo. Il Milan varca la soglia del Penzo dopo averlo fatto per l'ultima volta il 24 febbraio 2002, vincendo 4-1 in quell'occasione. La seconda giornata del girone di ritorno, la 21° complessiva, presenta un intrigante Venezia-Milan. I ragazzi di Zanetti contro la formazione di Mister Pioli, in campo alle 12.30. A poche ore dalla sfida, facciamo un passo indietro nel tempo e riviviamo uno storico precedente tra le due squadre.
LO SCENARIO
4 ottobre 1998 e quarta giornata di campionato. Venezia e Milan tornano ad affrontarsi in Serie A dopo oltre 31 anni, l'ultima volta il 29 gennaio 1967, un confronto vinto dai rossoneri 2-1 al Penzo grazie alla doppietta di Sormani. Il presente è la stagione 1998/99, rivelatasi poi trionfale per i nostri colori. Il Milan di Alberto Zaccheroni arriva in laguna con le scorie di una sconfitta casalinga contro la Fiorentina, contraddistinta dalla tripletta di uno scatenato Batistuta, a macchiare una partenza da due vittorie su due contro Bologna e Salernitana. Al contrario, il Venezia di Novellino ha raccolto un solo punto nelle prime tre e sogna un grande risultato.
APRE BIERHOFF
Zac schiera i rossoneri con il suo tradizionale 3-4-3: N'Gotty, Costacurta e Maldini davanti a Lehmann, Helveg e Ba sugli esterni, Boban-Albertini la cerniera centrale. Davanti, Leonardo e Ganz ai lati di Oliver Bierhoff. Ed è proprio il tedesco ad aprire le marcature dopo tre minuti di gioco: corner di Leonardo e stacco imperioso a centro area del 20, 1-0 Milan. I rossoneri passano subito a condurre ma, anziché accelerare, frenano il loro impeto e permettono ai lagunari di rendersi pericolosi in diverse occasioni, specialmente con De Franceschi. Ancora Venezia a inizio ripresa: al 54' Schwoch, servito da Dal Canto, manca il pareggio da pochi passi.
SIGILLO FINALE DI LEONARDO
Zaccheroni si copre con Coco per Ba e Ambrosini per Boban, gli animi in campo si scaldano e l'arbitro Ceccarini espelle per proteste Novellino, ex rossonero e protagonista dello Scudetto della Stella. Al 67' ancora i padroni di casa vicini al pareggio con Iachini, sulla cui deviazione si supera Lehmann. Pochi istanti più tardi, il killer instinct dei rossoneri colpisce: Bierhoff rende l'assist a Leonardo, che con il suo mancino batte Taibi per il 2-0. Lehmann nel finale chiude la porta anche ai tentativi di De Franceschi e Buonocore e sigilla il successo rossonero al Penzo.
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