Un ricordo per sempre: "C'è stato un momento in particolare che non posso dimenticare: dopo la partita contro il Pomigliano sono venute a vedermi tutte le ragazze del settore giovane della Benvenuta, la mia prima squadra di calcio. Gridavano tutte il mio nome dagli spalti, è stato un momento davvero incredibile per me, anche perchè ho 30 anni e inizio a guardarmi un po' indietro alle volte, è stato davvero emozionante".
I miglioramenti: "In questi 3 anni ho imparato molto, per esempio la copertura dello spazio, è stata la prima cosa che ho voluto cambiare, il mio punto cardine del miglioramento continuo con questa squadra".
Il sogno più grande: "Mi piacerebbe vincere la Champions League, è un sogno ma anche un obiettivo, lavorerò ogni giorno per poterci arrivare, con il calcio che mi da sempre la possibilità di confrontarmi con molte persone. Poi mi piacerebbe continuare a studiare, questo è certo". LEGGI ANCHE: Biasin tuona: “Cosa deve decidere Theo Hernandez? Sono tutti fuori!”>>>
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