"Sicuramente penso che se mettiamo a confronto le partite contro Como e Roma, c’è stato un evidente progresso nel modo in cui vogliamo interpretare le partite. È stato deludente tornare da Roma senza aver fatto risultato, ma piano piano arriverà. All’interno del gruppo abbiamo la percezione di stare andando tutti nella stessa direzione. E in ogni partita che giochiamo si vede un miglioramento, ed è una bella sensazione. Non siamo ancora arrivate al punto in cui vorremmo essere, ed è confortante sapere di avere ancora molti margini di crescita".
"Sento di essere sempre più pericolosa, e man mano che la squadra cresce anche io riuscirò a trovare il mio primo gol. Non è una cosa che mi preoccupa, anche se non mi è mai capitato di essere in una situazione del genere, ma sotto un certo aspetto mi piace perché mi aiuta a crescere mentalmente".
"In una squadra l’esperienza è importante, ma alla fine tutti hanno spazio per esprimere le proprie idee, e questo è il genere di ambiente che stiamo cercando di costruire. Non importa quante partite tu abbia giocato o quanti anni tu abbia, perché nel nostro spogliatoio c’è spazio per ogni voce e qualsiasi opinione viene rispettata. Questa è una cosa che mi piace e credo che anche le ragazze più giovani percepiscano di essere ascoltate, e il mio ruolo è far sì che si sentano così".
"Vogliamo continuare come abbiamo fatto finora, un passo alla volta. Tre partite (Sassuolo-Freedom-Juventus) da giocare in un periodo così breve, daranno la possibilità di giocare anche ad altre giocatrici. Perché abbiamo bisogno di tutte quante per uscirne bene e con sensazioni positive". LEGGI ANCHE: Real Madrid-Milan, le probabili formazioni: che rivoluzione di Fonseca >>>
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