Ecco tabellino e cronaca della finale di Amos Cup, che il Milan Femminile di Maurizio Ganz ha perso contro il PSG
(fonte: acmilan.com) È una sconfitta, ma con diversi segnali positivi. Le rossonere, dopo aver battuto l'Atlético Madrid, devono arrendersi al PSG nella Finale dell'Amos Cup. Allo Stade Michel Bendichou di Colomiers, il Milan cede 1-2 dopo una buona prestazione. Al cospetto di una corazzata forte e blasonata, seconda nel passato campionato francese ed eliminata ai Quarti della scorsa Champions League, la squadra di Ganz ha dimostrato coraggio e qualità, reggendo e anche proponendo. Da sottolineare il primo gol di Laurent, insufficiente però rispetto alla doppietta di Baltimore.
Con questa spedizione francese termina, in termini di impegni, il pre-campionato delle rossonere. Varie amichevoli, prima in Italia per scaldare i motori e poi all'estero in tornei internazionali per alzare il livello di difficoltà come la condizione generale. "È stato un test importante per crescere e capire dove migliorarci, le sensazioni sono buone. Nel gioco abbiamo fatto dei passi in avanti". Dalle parole di Vigliucci si ritorna a casa per lavorare e preparare il via della Serie A 2023/24: alla prima giornata, nel weekend del 16-17 settembre, il Milan ospiterà al PUMA House of Football la Roma campione in carica.
LA CRONACA
—
Il PSG parte forte, trascinato da Baltimore. Al 5' la giocatrice avversaria va molto vicina ad aprire le marcature, poi è Martens ad avere e sprecare un'occasione ancora più grande mandando a lato di testa dopo una bella azione dalla destra. La gara procede veloce ma senza particolari scossoni fino al 35', quando proprio Baltimore la sblocca grazie a un facile tap-in dopo il tiro di Martens e la respinta di Giuliani. La reazione del Milan è immediata: al 39' Dompig scatta e calcia, Kiedrzynek para senza trattenere, Bergamaschi è lì però non inquadra la porta. Baltimore è scatenata e al 42' segna la doppietta per il raddoppio con una deviazione aerea su cross dalla corsia mancina. Si va al riposo.
La prima chance della ripresa capita a Bachmann, che al 53' impegna Giuliani. Inizia il periodo migliore per la nostra squadra, caparbia ad attaccare ma fermata dal doppio miracolo di Picaud: al 56' vola su Cernoia dalla distanza, al 57' miracolo su Grimshaw sugli sviluppi di un angolo. Break francese all'ora di gioco, Giuliani dice ancora di no a Bachmann. Girandola di cambi, passa il tempo, non cambia la sostanza. Il finale è comunque di stampo milanista, all'82' ci vuole un'altra prodezza del portiere per negare la gioia ad Adami. Ci riesce Laurent ad accorciare le distanze, all'84' grande punizione a scavalcare la barriera dal limite gonfiando la rete. Match riaperto ma di fatto privo di nuove emozioni avvicinandosi allo scadere Triplice fischio.