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L'intervista di Linda Tucceri Cimini (difensore AC Milan Femminile) su 'Tuttosport' | Milan News (Getty Images)
Linda Tucceri Cimini, giocatrice del Milan Femminile, ha rilasciato un'intervista in esclusiva a 'Tuttosport' oggi in edicola. Queste le sue dichiarazioni.
Sul suo rinnovo di contratto con il Milan fino al 2024: "Sono molto contenta. Io ho iniziato il percorso con il Milan dal primo anno della squadra nel campionato di Serie A Femminile. Quindi per me è un grande onore continuare con questo club. Speriamo magari quest'anno di portare a casa qualche risultato in più, che sarebbe un premio per tutto il lavoro fatto in questi anni".
Sull'obiettivo specifico della stagione 2022-2023: "A livello personale non l'ho fissato. A livello di squadra, come ha detto il nostro tecnico Maurizio Ganz, noi cercheremo di essere competitive su tutti i fronti. A partire dal campionato, che quest'anno ha una nuova formula e vedremo di affrontarlo al meglio. Dopodiché, mi piacerebbe poter vincere un trofeo, qualunque esso sia. Sarebbe un traguardo importante anche per il club, perché sarebbe il primo".
Sul Milan Femminile dai tanti volti nuovi: "Io, per carattere, vado d'accordo con chiunque. Comunico pure con le giocatrici non italiane, anche se il mio inglese non è un granché. Mi faccio capire senza problemi. In questi primi giorni di ritiro posso dire di aver visto delle ragazze veramente brave e in gamba, delle giovani che potranno dare il loro contributo. Soprattutto, ora abbiamo diverse opzioni per una panchina ancora più lunga. Un aspetto che, a volte, nelle scorse stagioni ci è mancato".
Sul fatto di essere una senatrice dello spogliatoio rossonero: "Io sono una tranquilla. Mi fa piacere essere una delle più anziane, insieme a Valentina Bergamaschi e Laura Fusetti, e spero di aiutare chi arriva ad integrarsi. Io sono riuscita a rimanere ad un livello da Milan in questi anni perché posso dire che ho sempre dato il 100% sia in allenamento sia quando sono stata chiamata in causa in campo. Poi, faccio le corna, a livello fisico non ho mai avuto grandi problemi e anche questo è un vantaggio".
Su cosa si aspetta di diverso nel Milan Femminile 2022-2023: "Nella prima metà dello scorso campionato abbiamo avuto qualche problemino. Spero che quest'anno, con le tante giocatrici nuove che sono arrivate, si riesca a creare un gruppo coeso, sia in campo sia fuori, in modo da riuscire tutte a fissare gli stessi obiettivi per centrarli".
Sulla tournée statunitense di metà agosto: "Quando me l'hanno detto ero felicissima. Per me le sfide sono sempre stimolanti e sicuramente avremo l'occasione per affrontare delle squadre con giocatrici di grande livello".
Sulla possibilità di marcare campionesse come Megan Rapinoe o Tobin Heath: "Io sono tranquilla, quando c'è da andare in campo e fare un tackle non penso a chi ho davanti. Io non risparmio nessuno. E poi penso che, per esempio, già mi è capitato di marcare una grandissima giocatrice internazionale dotata di immensa tecnica: Kosovare Asllani".
Sulla Asllani, sua nuova compagna di squadra: "Le ricorderò quella partita. Era l'Europeo 2017, io in campo con la maglia azzurra e abbiamo vinto noi: Svezia-Italia 2-3. Tra l'altro, io ho fatto l'assist per un gol di Daniela Sabatino che spettacolare è dire poco".
Sulla prima stagione del calcio femminile professionistico in Italia: "Sono contenta. Soprattutto per le ragazze giovani e per quelle che inizieranno il percorso in questo sport. Io ormai ho pochi anni di carriera davanti rispetto a quanto ho giocato finora".
Su cosa farà dopo il ritiro dal calcio giocato: "Non credo rimarrò nel mondo del calcio. Mi piacerebbe qualcosa di nuovo, ma non ci ho ancora pensato. Anzi, il mio sogno sarebbe fare qualcosa che mi permetta di guidare, visto che mi piace un sacco". Milan, non solo CDK: ecco un altro trequartista. Le ultime news di mercato >>>
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