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Valentina Giacinti, capitano del Milan Femminile, durante l'amichevole Ajax-Milan (credits: acmilan.com)
ULTIME NOTIZIE MILAN NEWS - Valentina Giacinti, attaccante e capitano del Milan, ha parlato del cambiamento del calcio femminile in Italia. Queste le sue parole ai microfoni di 'The Athletic':
"Io ero abituata a calciare le teste delle mie bambole. Una delle mie idole è Melania Gabbiadini. Veniamo dallo stesso paese. I nostri genitori sono amici e spesso parlavano delle loro figlie che giocavano a calcio. Andavo spesso a vederla allenarsi a Bardolino e le dicevo che volevo essere come lei e alla fine ho avuto la chance di giocare con lei in nazionale ed è stato abbastanza strano. Mi ha aiutato in tantissime cose. Ora la percezione del calcio femminile è completamente cambiata. Dovunque vai ti fermano ti chiedono una foto o una chiacchierata. Da un punto di vista personale, ci sono alti e bassi. All’inizio non è stato facile abituarsi. Prima uscivi e non pensavi a nulla. Ora sai che hai tutti gli occhi addosso. Arriverà il momento in cui il calcio femminile verrà professionalizzato in Italia. La federazione sta facendo molto per noi. Sky trasmette le partite. Questi piccoli passi sono enormi per noi. L’Italia sa che grazie alle partite in tv, c’è maggiore pubblicità per grandi club come Milan, Juventus e Fiorentina che stanno crescendo. Il movimento sta crescendo. Il calcio femminile è nato realmente solo tre o quattro anni fa in Italia. E’ cresciuto tanto. La Juventus ha concesso solo 4 gol a un team come il Lione femminile, al Brescia invece perdemmo per 12-13 gol di scarto. Dobbiamo crescere poco a poco. In un paio di anni saremo ad un livello importante
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