G. Árnadóttir: spinge poco nei primi 45', soffrendo le iniziative di Škorvánková sul suo lato; sanguinosa la palla che perde nel finale della prima frazione di gioco. Sale di tono, però, nella ripresa: più tonica, vivace ed in costante proiezione offensiva. Voto 6.
Swaby: controlla bene, tutto sommato, Sevenius: sul finale del primo tempo evita guai seri ergendosi a ultimo baluardo contro di lei e rimediando all'errore marchiano di Árnadóttir. Anche nella ripresa guida la retroguardia rossonera senza sbavature. Voto 6,5.
Piga: ferma un contropiede potenzialmente pericoloso di Karlernäs prendendosi un'ammonizione nel primo tempo; nella ripresa, poi, chiude in bello stile su Baldi lanciata in contropiede con il portiere a tu per tu in piena area rossonera. Voto 6,5.
Bergamaschi: il capitano delle Rossonere viene spesso a giocare dentro al campo, un po' come fa Theo Hernández nel Milan di Pioli. Rimedia anche lei un giallo per frenare l'intraprendenza di Karlernäs, rischia per un contatto nel finale di gara con Martinovic in piena area di rigore. Voto 6.
K. Dubcová: primi 45' senza troppi squilli, si nota solo per la 'scucchiaiata' che manda in porta Stašková per la rete poi annullata dall'arbitro Diop. Esce dopo un quarto d'ora della ripresa. Voto 5,5. Dal 58' Asllani: subito pericolosa con un destro al volo, gioca da trequartista alle spalle di due punte e mette sul destro di Grimshaw un pallone d'oro. Sprecato. Voto 6.
Mascarello: la migliore nelle fila rossonere, per voglia di fare e per come si propone, nella prima frazione. Sempre nel vivo del gioco, coglie una traversa su punizione. Si spegne con il passare dei minuti nella seconda parte di gara. Voto 6,5. Dal 76' Adami: entra nel momento in cui c'è da correre, più che da inventare. Non si sottrae alla lotta. Senza voto.
Grimshaw: legnosa nei primi 20-25', sale pian piano di tono e si rende pericolosa - di testa - nel finale del primo tempo. Nel finale prova a diventare il 'braccio armato' di Asllani, ma conclude di destro in maniera imprecisa. Errori che pesano nel computo finale della partita. Voto 5,5.
Laurent: va vicina al gol di testa sul bel suggerimento di Marinelli, poi - dalla destra - cerca di mandare in gol le compagne. Pimpante e propositiva, cala alla distanza complice la stanchezza e le tante corse. Voto 6. Dall'82' Soffia: entra bene in partita, mette un paio di cross in mezzo non sfruttati dalle attaccanti del Milan. Senza voto.
Stašková: gioca da centravanti boa 'vecchio stile': spalle alla porta, tiene la palla, fa salire la squadra e cerca le imbeccate per gli inserimenti delle compagne. Trova un bel gol, giustamente, però, non convalidato per un tocco con il braccio piuttosto evidente. Si vede poco nella ripresa, quando - al contrario - servirebbe la sua fisicità in area avversaria. Voto 5,5.
Marinelli: spina nel fianco della difesa delle padrone di casa: chiede un rigore in avvio, prova un paio di suggerimenti per Stašková e Laurent, poi svirgola un tiro da ottima posizione poco dopo la mezzora. Fuori dopo quasi un'ora di gioco positiva. Voto 6. Dal 58' Dompig: si iscrive alla partita con una conclusione (debole) dalla distanza, ma non riesce a lasciare un segno sul match. Voto 5.
Mister Ganz: la sua squadra ha enormi difficoltà nel creare palle-gol pulite, nonostante le bocche da fuoco che può schierare dall'inizio e a gara in corso. Prova a cambiare la storia del match con le sostituzioni, ma il forcing delle Rossonere - paradossalmente - va spegnendosi con il passare dei minuti. Eccezion fatta per il finale concitato e disordinato. Voto 5,5. Milan, la speranza è che la sosta non faccia danni >>>
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