Il Milan Futuro, nelle ultime settimane, ha dimostrato di poter fare risultato contro qualsiasi avversaria. Il successo contro la Ternana seconda in classifica nel Girone B di Serie C, in tal senso, ne è l'esempio più lampante. Scongiurata l'ipotesi retrocessione diretta in Serie D, però, la rincorsa alla salvezza senza patemi è cominciata troppo tardi e i rossoneri di Massimo Oddo potrebbero trovarsi invischiati nei pericolosissimi playout. Sì, perché nella situazione attuale, con la 17^ piazza in graduatoria, si troverebbero a dover affrontare la S.P.A.L.


MILAN FUTURO
Milan Futuro, ai playout senza Camarda e Jimenez? Ecco le tue armi in più
I playout coinvolgono infatti le squadre al 16°, 17°, 18° e 19° posto, con l'ultima che è certa della retrocessione diretta e la 15^ sicura della permanenza in Serie C. E in tal senso è impossibile sperare di agguantare l'Ascoli, con sei punti di svantaggio a due giornate dal termine e gli scontri diretti a sfavore. Ma ci potrebbe essere una scappatoia. Se la Lucchese, infatti, dovesse essere esclusa per la questione dei mancati pagamenti, allora quest'ultima andrebbe in fondo alla classifica, il che permetterebbe al Milan Futuro di avere un vantaggio di sette punti sul Legnago. Il regolamento dice che il playout non si dovrebbe giocare se la differenza tra i due club è superiore alle 8 lunghezze. Uno scenario molto difficile, onestamente, ma non impossibile.
LEGGI ANCHE
Milan Futuro, Camarda-Jimenez assenti ai playout? No problem: ecco cinque nomi a cui aggrapparti
—Nell'ipotesi più concreta, quindi, il Milan Futuro dovrebbe essere impegnato nel doppio confronto con la S.P.A.L. e qui si pone un secondo problema. Francesco Camarda e Alex Jimenez, che hanno dimostrato di dare una scossa, non potranno scendere in campo. Il regolamento della Serie C prevede infatti che possano partecipare solo i giocatori che nel corso della stagione abbiano raggiunto 25 presenze in distinta nella regular season e che allo stesso tempo siano scesi in campo con la prima squadra. Entrambi sono a quota 16 e possono arrivare al massimo a 18. Ma quindi a chi si può aggrappare Massimo Oddo?
Innanzitutto a sé stesso, o meglio alla sua esperienza in Serie C e nelle categorie superiori. Come già rimarcato ieri è lui il demiurgo di questa rinascita del Milan Futuro, per cui la sua presenza in panchina sarà fondamentale. Parlando del campo, invece, le armi che i rossoneri hanno a disposizione sono diverse. In porta sicuramente Lapo Nava, che grazie all'esperienza acquisita in prima squadra nella passata stagione, può davvero fare la differenza. In difesa uno come Michele Camporese, che ha portato una certa mentalità a tutto il gruppo e di partite toste e sotto pressione in carriera ne ha giocate a iosa.
Non possiamo non citare Ettore Quirini, che ha dimostrato di essere il punto fermo da cui ripartire nella prossima stagione. E poi anche Davide Bartesaghi, che ha già bussato alla porta del calcio dei grandi ed è a quota 24 apparizioni, quindi con un'altra si 'salva' dall'esclusione. Infine in attacco tutto il peso sarà probabilmente sulle spalle di Andrea Magrassi. In stagione ha avuto alti e bassi, ma la necessità di incidere in assenza del collega più giovane potrebbe anche dargli la carica giusta per dimostrare quanto vale. LEGGI ANCHE: Milan, Walker: il riscatto vale la pena? Costi e numeri dell'inglese>>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA