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28 anni fa l’esordio di Albertini in Serie A

Redazione

Il 15 gennaio 1989 esordisce in Serie A, con la maglia del Milan, Albertini, il grande metronomo del centrocampo rossonero.

Si gioca a San Siro la 13^ giornata di campionato che vede di fronte il Milan di Arrigo Sacchi ed il Como.  La partita finirà 4-0 per i rossoneri, grazie alle reti di Marco Van Basten, Ruud Gullit, Pietro Paolo Virdis (su rigore) e all'autorete di Stefano Maccoppi. I ragazzi di Sacchi sono così schierati: G.Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, Costacurta, Baresi, Donadoni, Rijkaard, Van Basten, Gullit, Evani. Demetrio Albertini subentrerà ad Angelo Colombo al 33esimo minuto del secondo tempo, a risultato ampiamente acquisito.

L'esordio avviene, dunque, nella stagione 1988/89, grazie a Sacchi che lo prelevò dalla Primavera per fargli respirare l'aria della prima squadra. Demetrio venne poi mandato a farsi le ossa a Padova, da dove tornò, nonostante la verdissima età, un centrocampista quasi perfetto, tanto da meritarsi subito i complimenti del presidente Silvio Berlusconi che, in lui, rivide qualcosa di Gianni Rivera. La vicinanza di campioni, quali Carlo Ancelotti (di cui divenne l'erede naturale) e Frank Rijkaard, lo aiutarono a diventare ben presto uno dei più grandi centrocampisti italiani di sempre.

Si guadagnò l'appellativo di “metronomo”, per la sua assoluta precisione nei passaggi e per la grande abilità in cabina di regia. Dotato di ottimo tiro da fuori, non fece tantissimi gol, ma i pochi realizzati sono spesso gol splendidi. Come il primo segnato con la maglia del Milan, in un Atalanta-Milan, vinto dai rossoneri 0-2 nel Campionato 1991/92.

Demetrio si incarica di tirare un calcio d'angolo da sinistra, effettua un passaggio corto per Evani che è a due passi. Velocemente si sposta quasi sul vertice dell'area di rigore, da dove, all'improvviso e con un po' di incoscienza, scocca un tiro teso e veloce che si insacca sotto il sette del palo opposto.

Al giornalista che, nell'immediato post-partita, gli domanda della sua prerogativa di calciare da fuori, Albertini risponde con timida fierezza: “Queste sono le mie caratteristiche, le ho sfruttate l'anno scorso a Padova, non vedo perchè non dovrei sfruttarle qui al Milan”.

Con il Milan, in 14 stagioni, Albertini ha vinto: 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 2 Supercoppe Europee, 5 Scudetti, 1 Coppa Italia e 3 Supercoppe Italiane. A questi trofei vanno aggiunti: 1 Europeo con la Nazionale Under 21 ed una Liga con il Barcellona.

Massimo Iurino

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