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ABATE a MC: “Le prossime tre partite ci diranno chi siamo”

Ignazio Abate Milan
Ignazio Abate, terzino del Milan, ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva a 'Milan Channel' al termine dell'allenamento odierno

Daniele Triolo

“Sicuramente è stata una grande partita e con il risultato abbiamo fatto vedere di avere un grande cuore e attributi. Abbiamo dimostrato di essere concreti e cinici. Abbiamo battagliato e portato a casa una vittoria meritata. Abbiamo interpretato il derby come dovevamo. Il mister ci ha infuso fiducia in noi stessi e abbiamo accettato i 4 contro 4 con i loro attaccanti, non abbiamo mai abbassato il baricentro e siamo ripartiti varie volte in maniera perfetta”.

Parole e musica di Ignazio Abate, 29enne terzino del Milan, autore di una grande prestazione ieri nel derby vinto per 3-0 contro l'Inter. Abate ha rilasciato, al termine dell'allenamento mattutino, queste parole in esclusiva per 'Milan Channel', canale tematico rossonero. “E' cambiata la consapevolezza nei nostri mezzi, in poche parole la testa. Dobbiamo essere ambiziosi e mai cullare sui propri successi. Guardando la gara di ieri, ok molto bene, ma siamo ancora sesti. Non abbiamo ancora fatto nulla, serve continuità. Le prossime tre partite ci diranno chi siamo realmente. Il campo darà le risposte. Con mister Mihajlovic è cambiata la musica ed abbiamo una chiara identità. Si vede che c'è un grande spirito. In campo si vede un grande gruppo. E' anche vero che quest'anno siamo caduti troppe volte. Se vogliamo ambire a posizioni importanti, le prossime gare diranno chi siamo e fino alla fine ce la giocheremo con tutti”.

Abate ha difeso a spada tratta l'operato di Sinsia Mihajlovic. “Noi siamo con l'allenatore sempre. Oltre a lui, dobbiamo aiutare anche noi stessi. Noi siamo i primi a tenerci e a volre portare in alto questi colori. Forse non siamo il Milan stellare del passato, ma questa squadra non gli si può rimproverare nulla dal punto di vista dell'impegno, della voglia e del cuore. L'abbiamo dimostrato ieri, ma non basta. Non rialziamo la testa e ci tengo a far stare tutti sul pezzo in vista dei prossimi impegni, che saranno fondamentali per il campionato. – ha detto Abate -. Il nostro obiettivo è pensare all'Europa. Dalla porta principale o no. Questa squadra ha grande qualità. Non è vero che non possiamo stare nelle prime posizioni. Dobbiamo trovare maggior consapevolezza e spregiudicatezza, tipiche della grande squadra, che ti fanno fare un filotto di vittorie”.

“Molti non erano abituati all'atmosfera di ieri, ma deve tornare ad essere la normalità. San Siro pieno è il dodicesimo uomo in campo e ci ha trascinati ad un risultato importantissimo con la sua bolgia. Se ieri non vincevamo, la classifica si faceva maggiormente complicata – ha proseguito Abate -. Ha un sapore particolare questo derby, anche per la posizione in classifica che abbiamo. Al di là della soddisfazione per noi stessa e per la società, come ha detto il mister, era fondamentale se volevamo ambire all'alta classifica. Abbiamo fatto un grande match, ma è già da accantonare e pensare al Palermo. Le prossime sfide, diranno chi siamo. Stiamo crescendo, ma il reparto difensivo trae beneficio, quando tutta la squadra si sacrifica e si comporta in un determinato modo. Ieri i centravanti sono stati i primi difensori. A Niang ho visto fare dei recuperi sino alla nostra bandierina. Se succede questo, il lavoro per noi e la musica per gli avversari, cambia e facilita il lavoro per noi”.

“Ci fa tanto piacere vedere il Presidente Berlusconi allo stadio. E' il nostro primo tifoso e credo sia l'anima del Milan. Negli ultimi 2 anni ha sofferto molto, ma vincendo il derby in questa maniera, gli abbiamo regalato una soddisfazione immensa – ha espresso, entusiasta, il terzino rossonero -. Con i sè e con i ma, non si parla. Diamo voce al campo e siamo sulla strada giusta. Siamo difficili da battere, ma è anche vero che per vincere maggiormente dobbiamo essere più cinici e concentrati, esattamente come ieri sera. Segnando alla prima occasione. C'è tanto da lavorare, mettiamoci alle spalle questa gara ed adesso abbiamo tre gare fondamentali per la nostra stagione”.

Chiusura dedicata alla prossima sfida, quella di Palermo: “Con il Palermo sarà diverso perchè si chiuderanno, ma anche loro hanno bisogno di punti per la loro classifica. Sappiamo che le partite dopo il derby, soprattutto in infrasettimana, c'è sempre il rischio di arrivare un po' scarichi a livello fisico e mentale. Nei derby si spreca tanto e non sarà una bella partita a Palermo, ma bisogna vincere in tutti i modi. Conterà poco il gioco spumeggiante, ma la concretezza e fare nostri i 3 punti. Dobbiamo stare sul pezzo, non sarà facile. Forse avremo ancora in testa i festeggiamenti, ma ora dobbiamo dimenticare tutto e giocare una gara importante per far nostra l'intera posta in palio”.

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