Auguri Trap! Da Pelè all’acqua santa, cinque curiosità su Trapattoni

(di Massimo Iurino) Oggi, 17 marzo, Giovanni Trapattoni compie 78 anni: grande calciatore del passato rossonero ma anche grande tecnico. Da giocatore ha legato la sua carriera alla maglia del Milan, cambiando squadra solo nella stagione 1971/72, quando appese le scarpe al chiodo dopo aver militato nel Varese. In rossonero ha vinto: 2 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Italia ed 1 Coppa delle Coppe. E’ tra i giocatori con più presenze in rossonero, con 274 gettoni e 3 gol, collezionati nell’arco di tredici stagioni, dal 1957 al 1971. E’ stato un grande incontrista che correva tanto, per sé e per gli altri.

Come allenatore ha lasciato il segno ovunque sia andato: Italia, Germania, Portogallo, Austria, Irlanda. Ha lasciato il segno perché ha vinto come pochi nella storia del calcio (sono 22 i trofei che ha conquistato tra Scudetti e coppe). Ha lasciato il segno per la sua simpatia e per il suo carattere istrionico: è passato alla storia lo sfogo esilarante nel 1998, quando, alla guida del Bayern Monaco, in conferenza stampa dopo una sconfitta, se la prese con il giocatore Strunz. Ecco cinque curiosità sul Trap.

VAI ALLA PROSSIMA SCHEDA