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Berlusconi e Galliani, oggi (di nuovo) la loro ultima partita

Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, GETTY Images
Sarà oggi l'ultima partita di Berlusconi e Galliani alla guida del Milan. Il duo dirigenziale lascerà venerdì o giovedì spazio alla proprietà cinese.

Stefano Bressi

Stavolta sarà davvero addio, a quanto pare. Quella di oggi a San Siro sarà l'ultima partita del Milan con Adriano Galliani e Silvio Berlusconi alla guida. Dopo trent'anni di successi, i due lasciano e giovedì o venerdì il club di via Aldro Rossi passerà nelle mani di Yonghong Li. Certo, considerando come è andata le ultime volte, qualcuno ha ancora qualche dubbio. Eppure stavolta tutto lascia pensare che sarà davvero addio.

In realtà potrebbe essere più un arrivederci. Non perchè Berlusconi possa tornare proprietario, ma perchè non è ancora detto che si stacchi del tutto dal suo amato Milan. Yonghong Li gli ha proposto la carica di presidente onorario. Lui non ha ancora dato una risposta definitiva, ma la sensazione e la speranza di molti tifosi è che possa accettare. Sarebbe una figura importante e che, conoscendolo, difficilmente non farebbe sentire comunque la propria voce. Una voce che seppur spesso invasiva, ha dimostrato negli anni di essere anche esperta.

Diverso il futuro di Galliani, che potrebbe lasciare del tutto il Milan, ma non il calcio. Lo attende, probabilmente, la presidenza della Lega. C'è stato un momento in cui sembrava potesse restare in rossonero, su richiesta proprio di Berlusconi, ma poi pare sia stato proprio l'amministratore delegato a rinunciare a qualsiasi posizione di minor livello rispetto a quella occupata per trent'anni. Resta da capire se, da presidente di Lega, continuerà comunque a frequentare San Siro come ha più volte detto.

Per il resto, poco da dire. Il palcoscenico non sarà degno dell'addio di due figure che hanno fatto la storia del Milan e hanno reso il club ciò che è oggi. Senza Berlusconi e Galliani, probabilmente, il Milan sarebbe stato uno dei tanti club vincenti della storia. I tifosi rossoneri sanno, però, che oggi il Milan è molto di più. Il patron rossonero non sarà allo stadio, anche perchè non è previsto alcun saluto speciale. Del resto c'è già stato in un'occasione ben più prestigiosa, come il Derby, con una coreografia da brividi.

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