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Boban: “Ibrahimovic può dare la sterzata alla stagione. Donnarumma? Speriamo rinnovi”

Zvonimir Boban, ex Chief Football Officer del Milan (credits: GETTY Images)

Il CFO rossonero Zvonimir Boban è intervenuto questa mattina a 'Radio Anch'io Sport': ecco le sue dichiarazioni su Ibra, Donnarumma e molto altro

Alessio Roccio

ULTIME NEWS MILAN - Il CFO rossonero Zvonimir Boban è intervenuto questa mattina a 'Radio Anch'io Sport' su Rai Radio Uno e ha rilasciato queste dichiarazioni.

Sul pareggio di ieri: "Peccato, ci aspettavamo una vittoria, però il calcio è così. Abbiamo giocato una partita interessante, il Milan ha fatto bene, ma per vincere in Italia devi fare benissimo. Tutte le partite sono così".

Sul grande Milan: "Da tanti anni i tifosi si chiedono quando rivedremo il grande Milan. Ci vuole tanto tempo purtroppo. Ovviamente proveremo a bruciare le tappe. Dobbiamo innanzitutto tornare ad essere una squadra competitiva. Poi è difficile dire quando tornerà quel Milan. Il Milan berlusconiano c'è stato una sola volta in 120 anni. E' giusto sognare e avere queste ambizioni, bisogna sempre pensare in grande. Bisogna fare un passo alla volta".

Su Pioli: "Maldini ha detto una cosa giusta e vera e cioè che c'è piena sintonia tra allenatore, società e giocatori. E' arrivato in un momento molto difficile, ma in poco tempo ha capito tante cose. Siamo molto contenti del suo lavoro".

Sul mercato: "Vedremo come andranno le prossime partite. Ibra è una soluzione diversa rispetto alle altre, è unico, è uno che ti può dare tanto. Vedremo cosa succederà, perché Ibra è un'altra cosa rispetto a tutti gli altri, anche se non ha più 28 anni. E' un giocatore di estremo carattere e personalità, può dare la sterzata a tutto l'ambiente".

Sulla costruzione di una grande squadra: "Berlusconi aveva un grande progetto, ma si è trovato in casa dei fenomeni. Lui è stato bravo e ha avuto grandi collaboratori come Galliani e Braida, ma quello era un calcio diverso. Adesso serve tempo e soldi per tornare in alto. Berlusconi ne ha spesi tanti e non aveva grande concorrenza in giro, oltre ai paletti del Fair Play Finanziario. Ovviamente questo non è per sminuire il lavoro di Berlusconi".

Su Ancelotti: "Il Milan è casa sua, ma in questo momento, associare il nome di Ancelotti al Milan, lo trovo inappropriato".

Su Rebic: "Sono scelte tecniche. Lui è molto veloce, ma ha bisogno di spazio, il calcio italiano è diverso da quello tedesco. Contro il Napoli stava facendo bene, ma si è fatto subito male. Si sta allenando seriamente e sta facendo tutto per convincere l'allenatore. Il calcio italiano è difficile, in tanti giocano con il 3-5-2 e quindi lui soffre se ha poco spazio".

Sul Milan e i grandi giocatori: "Il Milan ha sempre un grande fascino e continuerà ad essere così, però bisogna tornare ad essere competitivi al più presto". Sui trionfi con il Milan: "Tutto molto bello. Lo scudetto con Zaccheroni è stato inaspettato, il mister ha grandi meriti per quel successo. Berlusconi diceva che si doveva giocare con il trequartista, ma Zaccheroni non ha cambiato finchè non è stato sicuro".

Su Donnarumma: "Speriamo di trovare un accordo con Gigio, la nostra intenzione è questa".

Sull'Inter in vetta: "Non ci da fastidio, anzi è importante che qualcuno lotti con la Juve. Peccato che non siamo noi, ma per il calcio italiano è importante un po' di concorrenza. Speriamo di essere presto anche noi in corsa per lo scudetto".

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