- Calciomercato
- Redazione
news milan
Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - La stessa porta di Milan-Chievo. Era l'ottobre 2018 e il gol di Jack era arrivato dopo la doppietta di Higuain. Poi l'operazione, la riabilitazione, la lunga assenza. Jack Bonaventura ripete dalla scorsa estate a tutti: "Sto bene". Non era un bollettino medico, era un grido di battaglia. Non chiedetevi come sto, voglio e posso giocare. Detto, fatto.
In settimana Jack aveva annusato l'aria, aveva capito che stava per arrivare il momento. In quella palla messa alle spalle di Meret c'era tutto il suo orgoglio, la sua energia, la sua forza. Bonaventura è un competitivo, si pone di continuo degli obiettivi, è un leader e dà esempi da leader.
Contro il Napoli, Jack ha iniziato a segnare in maglia rossonera fin dal dicembre 2014. Quella volta il Milan vinse. Poi nel febbraio 2016 gol al San Paolo e pareggio finale, 1-1, con Mihajlovic in panchina. Quindi il gol nel 2-3 con Gattuso dell'agosto 2018. Una vittoria, un pareggio e una sconfitta.
Prima di ieri sera, quando il gol di Bonaventura ha tradotto in moneta sonante quello che era già il buon gioco, la buona produzione offensiva dell'intera squadra. Jack non ha voglia di fermarsi, di sentirsi appagato. Quando sta bene, è un giocatore incisivo e decisivo. Certo che sta bene, non c'è bisogno di chiederglielo e di ripeterlo.
Fonte: AC Milan Official App
© RIPRODUZIONE RISERVATA