Brocchi, ecco il nuovo Milan: pronto il 4-3-1-2

Per il 4-3-1-2 serve il trequartista, e il Milan ha in casa gli uomini giusti. Brocchi sul trequartista: "Abbiamo dei giocatori ideali per questo ruolo"

“Per me il Milan è la cosa più bella del mondo”. Parola di Cristian Brocchi, il nuovo allenatore dei rossoneri. Ma non fatevi confondere, perché oggi, il Brocchi - day, non è stato sinonimo di festa. Ovvio, c’era tristezza per la perdita di Mihajlovic. La linea societaria, ormai, era chiara: il serbo aveva fatto il suo tempo; ed ecco il nuovo Milan. E, a proposito, ora, che abito indosserà la formazione rossonera? “In questo momento serve un equilibrio tra il cercare i risultati e il cercare il bel gioco. Se inizi la stagione a luglio, con tanto tempo per catechizzare la squadra è un conto, come abbiamo fatto nelle squadre che ho allenato in precedenza che erano ogni anno diverse. Io dico sempre che la mia squadra di deve allenare come gioca e giocare come si allena. Adesso abbiamo tempi brevi, per questo ogni giorno bisogna fare in modo che ogni giorno tutti possano fare un passo in avanti”. Fanno già eco le dichiarazioni di Brocchi, pervenute oggi durante la presentazione alla stampa.

Insomma, l’ex centrocampista lavora per mettere in piedi il nuovo Milan. Come? Sarà un ritorno alle origini, e, sulla stesse lunghezza d’onda del presidente Berlusconi, Brocchi giocherà con il 4-3-1-2, già dalla sfida con la Sampdoria: "Abbiamo dei giocatori ideali per fare quel ruolo e Bonaventura e Honda sono due di quelli che possono farlo. Dipenderà da quanta interpretazione del ruolo riusciranno a dare alla squadra". Ecco chi, per Brocchi, sarà in grado di giocare dietro le due punte.