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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 24: Mattia Caldara of Atalanta BC in action during the Serie A match between FC Crotone and Benevento Calcio at Stadio Artemio Franchi on September 24, 2017 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Dopo aver concluso numerose operazioni in entrata, il Milan è al lavoro per cedere qualche esubero. Tra i nomi segnati sulla lista dei partenti c'è sicuramente quello di Mattia Caldara. Un'avventura molto sfortunata la sua quella con la maglia rossonera. Arrivato nell'estate del 2020 dalla Juventus, il difensore bergamasco è stato vittima di numerosi infortuni che gli hanno impedito di confermare le sue qualità viste all'Atalanta. Di fatto ha giocato solamente due gare ufficiali con il Diavolo: una in Coppa Italia e una in Europa League. Dopo essere tornato in prestito alla 'Dea', il classe 1994 non ha avuto modo di tornare ai suoi livelli. Ciò gli è costato il ritorno in quel di Milanello e il mancato riscatto da parte della società orobica.
Secondo 'calciomercato.com', Caldara è finito sul taccuino del Torino. La società di Urbano Cairo vorrebbe fare un'operazione come quella appena conclusa per Marko Pjaca dalla Juventus. I granata, infatti, vorrebbero acquistare il centrale di difesa in prestito con un diritto di riscatto da esercitare al termine della stagione. La squadra allenata da Ivan Juric, però, deve stare attenta anche alle pretendenti. Nei giorni scorsi, infatti, vi abbiamo parlato di un interesse da parte del Venezia, fortemente interessato al calciatore tanto da aver intrapreso un dialogo con la dirigenza del Milan. La trattativa sicuramente non sarà delle più semplici, complice l'alto ingaggio del calciatore (2.2 milioni di euro), ma una volta ceduto Lyanco il Torino proverà a far in modo di chiudere l'operazione. Il Milan cerca un trequartista: tutte le strade portano a Ziyech
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