CALCIOMERCATO MILAN - Nonostante la forte volontà di far ripartire il campionato, il rischio stop a causa dell'emergenza coronavirus è comunque una possibilità non esattamente remota. Per questo motivo, considerando anche il periodo, potrebbe essere giunta l'ora di pensare di programmare la prossima stagione. Ancora una volta, dopo anni di proclami ma con poca sostanza, il Milan ha deluso le aspettative dal punto di vista del rendimento e della poca stabilità a livello societario. Con il licenziamento di Zvonimir Boban e il possibile allontanamento di Paolo Maldini e Frederic Massara, il club rossonero potrebbe ritrovarsi alle prese con l'ennesima rivoluzione degli ultimi anni.
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Calciomercato Milan, il focus sulla difesa tra conferme e possibili cessioni
La difesa del Milan si è sempre dimostrata valida anche in una stagione, ancora una volta, non proprio fortunata. Su chi puntare? Il focus
Coloro che saranno chiamati a costruire il Milan hanno una certezza sulla quale costruire una base importante: il reparto difensivo. Come testimonia anche il record di clean sheet in Serie A (10), la difesa rossonera assicura ampie garanzie ad una squadra con enormi lacune qualche metro più avanti.
Gli interpreti sono di tutto rispetto a partire dal fiore all'occhiello Gianluigi Donnarumma, cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni. Alessio Romagnoli rappresenta 'il giovane vecchio' che guida i suoi compagni: 25 anni portati da veterano con un'esperienza già importante sul groppone. Theo Hernandez, invece, è di gran lunga il miglior giocatore del Milan finora. Il francese, arrivato con qualche perplessità, ha prontamente spazzato tutti i dubbi su di sé, conquistando il pubblico rossonero a suon di gol e sgroppate offensive. Ma anche Mateo Musacchio e Simon Kjaer si sono dimostrati molto validi di fianco al loro capitano. Meno degne di nota le prestazioni di Andrea Conti e Davide Calabria, entrambi timidi e poco incisivi. Discorso a parte quello di Diego Laxalt, tornato alla base più per necessità numeriche che tecniche dopo la cessione di Ricardo Rodriguez.
Da qui nasce qualche considerazione: i primi tre citati sono sicuramente da tenere a tutti i costi, ma le logiche del mercato potrebbero scombussolare i piani del Milan. Soprattutto per quanto riguarda la situazione Donnarumma, che ha il contratto in scadenza nel 2021. Senza il rinnovo, pensare ad una sua cessione la prossima estate non è impossibile, anzi è molto probabile. Il rischio di perderlo a parametro zero il prossimo anno sarebbe troppo alto, soprattutto perché una sua eventuale plusvalenza sarebbe aria fresca per le malandate casse rossonere. Romagnoli e Theo Hernandez hanno una situazione leggermente più tranquilla, ma guai ad abbassare la guardia. Musacchio si è dimostrato un giocatore molto valido e potrebbe rimanere, mentre Kjaer è in prestito dal Siviglia fino a giugno. La cifra del suo riscatto (2,5 milioni) non è affatto proibitiva e non è escluso che il Milan voglia continuare a puntare sulla sua esperienza anche il prossimo anno.
Capitolo terzini: senza utilizzare nessun giro di parole, quest'anno hanno deluso tutti. Conti e Calabria hanno avuto diverse opportunità di dimostrare le loro qualità, ma hanno offerto prestazioni spesso al di sotto della sufficienza. Entrambi sono sotto la lente d'ingrandimento e non sembrano sicuri di rimanere in rossonero, considerando anche le voci di mercato su giocatori che giocano nel loro stesso ruolo. Per quanto riguarda Diego Laxalt bisognerà valutare cosa succederà con Ricardo Rodriguez, in prestito secco al PSV Eindhoven. Chi sarà il vice Theo Hernandez? Probabile anche nessuno dei due. Rimangono infine Asmir Begovic e Antonio Donnarumma: il primo, in scadenza a fine stagione, dovrebbe ritornare al Bournemouth, mentre per Antonio la situazione sembra essere legata a quella del fratello Gigio. Intanto ecco il punto su tutti i contratti in scadenza del Milan, continua a leggere >>>
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