Due i nodi
—Rimangono comunque due questioni da affrontare. Innanzitutto, è importante capire se questa novità escluderà la possibilità di un'eventuale deroga alla scadenza ordinaria dei contratti, permettendo alle società di negoziare un mini-rinnovo che copra almeno la durata della competizione, prevista dal 15 giugno al 13 luglio 2025. Ovviamente sempre che si raggiunga un accordo con il giocatore, poiché non può essere imposto un prolungamento automatico.
In secondo luogo, ci si interroga se, come sembra, questa nuova finestra di trasferimenti sarà riservata esclusivamente alle società partecipanti o se sarà aperta a chiunque sia interessato. LEGGI ANCHE: Milan, Pulisic è da blindare. Il suo rinnovo è già definito: ecco perché >>>
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