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Hakan Calhanoglu e Giacomo Bonaventura in Milan-Lazio 2-1 (credits: GETTY Images)
ULTIME MILAN - Tutti gli allenatori vorrebbero avere questi problemi, ma la prestazione di ieri in Milan-Napoli di Giacomo Bonaventura apre inevitabilmente una questione: con il rientro a disposizione di Hakan Calhanoglu, ieri assente per squalifica, chi si siederà in panchina? Si potrebbe ipotizzare una staffetta continua tra i due, ma probabilmente questo non gioverebbe né a Jack, né al turco, né al Milan.
Calhanoglu nelle ultime settimane è cresciuto tantissimo, diventando uno dei giocatori più importanti del Milan grazie a prestazioni eccezionali, condite anche da un gol bellissimo contro il Lecce. Stefano Pioli più volte ha tessuto le lodi del numero 10 milanista, definendolo un giocatore fondamentale e di grandi qualità, esattamente come avevano fatto tutti i precedenti allenatori rossoneri.
D'altro canto, Bonaventura ha dimostrato di poter fare la differenza e di poter dare al Milan ciò che finora era mancato: esperienza, cattiveria agonistica e molta qualità. Anche per l'ex Atalanta, inoltre, Pioli ha speso parole al miele, definendolo un giocatore intelligente e che è sempre bene avere in campo.
Dunque, chi dei due? La soluzione, sorprendentemente, potrebbe essere averli entrambi. Jack ha spesso dato il meglio da mezzala a centrocampo e con l'inserimento di Rade Krunic al posto di Franck Kessie, il mister rossonero ha fatto un passo verso la qualità rispetto alla quantità. Bonaventura non è poi così diverso rispetto a Krunic e quindi non è da escludere un suo arretramento a centrocampo con l'avanzamento di Calhanoglu. Sarebbe un Milan molto qualitativo e che forse si avvicinerebbe a quello che sarebbe stato lo scorso anno con un Jack sempre a disposizione. In ogni caso, sarà Pioli a decidere ed è certamente meglio poterlo fare rispetto al contrario. Ecco le parole di Bonaventura dopo il match... Continua a leggere >>>
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