Cessione Milan, strategia Fininvest: svalutazione del club per cederlo

La strategia di Fininvest, holding della famiglia Berlusconi, sarebbe stata quella di svalutare (per poi rivalutare) il club rossonero per la cessione del club al consorzio cinese

Il preliminare per il passaggio del Milan dalla mano di Silvio Berlusconi a quella dei cinesi è già stato firmato, ora mancherebbe soltanto lo step per la cessione definitiva. La strategia di Fininvest per la cessione, secondo quanto appreso da calcioefinanza.it, sarebbe stata quella di svalutare il club rossonero. Al bilancio del 31 dicembre 2015 la holding della famiglia Berlusconi, infatti, avrebbe effettuato una svalutazione di 81,42 milioni sulla partecipazione nel Milan per tenere conto 'di trattative in corso con terze parti'. Appunto, il consorzio cinese. Un valore complessivo quello della società di via Aldo Rossi (494 milioni di euro - al netto di debiti -, ndr), comunque, superiore a quello del 2014, quando il club milanista aveva un valore pari a 425,42 milioni (sempre al netto di debiti). Il tutto trova spiegazione nel fatto che Fininvest, nel corso dell'anno 2015, ha effettuato versamenti soci in conto capitale e ripianamento perdite per complessivi 150 milioni.

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