Pioli si è anche soffermato su alcuni aspetti del match contro le 'Merengues', al di là del risultato che ha visto soccombere il Diavolo nella ripresa sotto i colpi di Federico Valverde (doppietta) e Vinícius Júnior dopo che, il primo tempo, aveva visto i rossoneri andare sul doppio vantaggio con Fikayo Tomori e Luka Romero.
“Dopo 10 giorni ho visto cose interessanti - ha evidenziato Pioli in conferenza stampa al termine di Real Madrid-Milan 3-2 -, ad esempio come abbiamo cercato di muovere la palla, la personalità. Che cosa cambierà dallo scorso anno? Occupiamo posizioni diverse ma i principi di gioco sono gli stessi”.
Inevitabile parlare dei singoli: “Romero è entrato molto bene, non solo per il gol. Jan-Carlo Simić ha saputo solo stamattina che avrebbe giocato. Sta lavorando molto bene”. Quindi, due parole sull'ultimo acquisto, Noah Okafor: “È un attaccante che può giocare in più ruoli, è giovane ma ha già dimostrato il suo valore. Ha colpi, velocità, uno contro uno, per me può fare la punta o l’esterno sinistro. Un giudizio vero però lo darò solo quando lo allenerò”.
Su Samuel Chukwueze, invece, Pioli ha preferito soprassedere: “Finché non saranno miei giocatori, non commento”, la chiosa del tecnico rossonero. Milan, pazza idea per il vice Theo >>>
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