ATALANTA-MILAN

Atalanta, Gasperini: “Felici della qualificazione. Rinnovo? Sto bene qua”

Renato Panno

Gian Piero Gasperini, tecnico nerazzurro, ha parlato in conferenza al termine di Atalanta-Milan, 38° ed ultimo turno della Serie A 2020-2021

Gian Piero Gasperini, tecnico nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa al termine di Atalanta-Milan, gara della 38^ ed ultima giornata della Serie A 2020-2021. Queste le dichiarazioni di Gasperini.

Una sconfitta che costa il secondo posto: "Dobbiamo essere felici, speriamo che il prossimo anno di avere il pubblico allo stadio, è uno spettacolo. Speriamo, tutti siamo convinti e speranzosi di essere sulla strada giusta".

Delle tre è stata la qualificazione più difficile?: "Sì, ma mi ha dato più soddisfazione di tutte. È stata particolare, abbiamo giocato tantissimo, abbiamo fatto tantissime partite. Abbiamo giocato a Lisbona, siamo stati fermi due settimane e nel nuovo campionato abbiamo giocato ogni tre giorni. Ci siamo tolti dalla mischia dell'ultima giornata, siamo stati bravi".

Che partita è stata?: "È stata una buona partita, abbiamo sempre attaccato noi. Il Milan è entrato in area la prima volta e ha avuto il rigore, poi abbiamo continuato ad attaccare. Nel finale sono entrati la seconda volta in area e hanno avuto un altro rigore e hanno vinto la partita. Hanno fatto un campionato di vertice, dispiace per squadre come il Napoli. Tutte meritavano di entrare in Champions, abbiamo avuto tanta competitività con tutte, è stata una battaglia difficile. Grande merito a noi". 

Come sarà la prossima stagione?: "Non lo so, io spero che torni il pubblico. Da parte nostra abbiamo bisogno di riordinare le idee, quello che abbiamo fatto non è normale. Dobbiamo recuperare un po' di energie".

Si parla sempre di rinnovo. Rimarrà?: "Io a Bergamo sto molto bene fino a quando le soddisfazioni saranno più grandi delle delusioni, finché percepirò questo rimarrò a lavorare qui. Io dico sempre ai tifosi dell'Atalanta che sono fortunati a tifarla, vincere anche trofei e coppe sarebbe troppo (ride, ndr)"