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CONFERENZA

Atalanta-Milan, Gasperini: “Partita meritata, non si può sporcare”

Stefano Bressi Redattore 
Gasperini, vice allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza dopo Atalanta-Milan, partita della 15^ giornata della Serie A 2024-2025

Giampiero Gasperini, vice allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa dopo Atalanta-Milan, partita della 15^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta al 'Gewiss Stadium' di Bergamo. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Nove vittorie consecutive, eguagliato il record: "Nove vittorie di fila sono una grande striscia. Difficile in questo campionato, perché ogni partita ha degli equilibri, difficili da superare per così tante gare di fila. Ci siamo riusciti, contro una squadra forte che ha grandi giocatori. Però abbiamo fatto bene. Alcune situazioni pericolose, ma nei numeri siamo stati superiori. Soprattutto nello spirito, mai accontentati. Poi gol molto bello nel finale. Lookman ha avuto tante situazioni. Una partita che non può essere sporcata, abbiamo meritato e siamo felici".

Se può vincere lo Scudetto: "Non siamo stati straripanti, abbiamo avuto difficoltà, soprattutto in velocità. Brutto il gol preso, non dovevamo. Avevamo il momento favorevole della partita. Loro hanno fatto inserimenti, poi siamo cresciuto. Lo Scudetto non è una cosa di cui parlare noi. Non ci tiriamo indietro. Non è che a parlarne ci si sente più forte. Dello Scudetto cantano i tifosi, fanno bene. L'Atalanta non si è mai trovata potenzialmente prima a dicembre. Qui non si è mai cantato, lasciateglielo fare, è uno sfogo di gioia della gente che non ci ha mai potuto pensare. Poi a cinque giornate dalla fine in caso avrà peso diverso. Però qui sono con i piedi per terra. Sanno le difficoltà del campionato".

Sull'equilibrio della squadra: "Siamo cresciuti tanto in difesa. Una volta in vantaggio potevamo non dare più profondità. È la loro arma migliore. Però dopo, anche in campo aperto, siamo stati bravi. Abbiamo avuto il controllo della gara, tutto dipende da come reggi dietro. Poi sappiamo che le armi davanti sono rodate. Anche oggi abbiamo creato abbastanza".


Sulle parole di Fonseca sull'arbitro: "Ognuno ha la sua visione. Per me è andato in cielo e ha fatto un gesto straordinario. Ha saltato prima, sopra, vicinissimo alla porta. Sono gol troppo belli, il gesto tecnico è stato meraviglioso. Non commento le situazioni. Non ne ricordo particolari. Penso che abbiamo vinto meritatamente".

Dove può migliorare la squadra sul mercato: "Scalvini e Scamacca sono due giocatori che l'anno scorso erano cardini importanti. Recuperare loro significa recuperare due Nazionali di assoluto valore. Sul fatto che anche i nuovi acquisti si siano inseriti rende la squadra più forte e competitiva, soprattutto ora che abbiamo tante partite. Però i cambi del Milan non è che sono stati male. Chi gioca ad alti livelli ha sempre 17/18 giocatori importanti".

Come sta Zappacosta e cosa si aspetta con il Real Madrid: "Zappacosta domani si allena con la squadra. Al Real Madrid ci penso da domani. Mica lo devo presentare, è il Real Madrid. Una partita di Champions League, che ci siamo conquistati sul campo. Ci arriviamo con una prima qualificazione quasi ottenuta. Una striscia molto positiva, nel modo migliore. Però dobbiamo stare attenti, loro non perdonano. Sono di assoluto valore. Per noi è una festa, come per la città. Giocare in Champions League col Real Madrid nel nostro stadio finito rappresenta tanto".

Se immaginava di essere qui a dicembre: "Mai si può immaginare a inizio stagione. Anche perché ci sono stati tanti cambi. Però è vero che sono rimasto per fare di più, non di meno. Non mi sono mai accontentato. L'ambizione mia, la prerogativa basilare per rimanere, era fare di più. Soprattutto per una squadra che ha vinto l'Europa League e si era qualificata in Champions. Poi non c'è solo lo Scudetto, l'obiettivo è avvicinarsi alle grandi. Poi si è avvicinata la Fiorentina, la Lazio... La classifica è cortissima. Anche loro hanno fatto risultati fantastici. Campionato bellissimo ed equilibrato, con le novità".