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CONFERENZA

Cagliari-Milan, Nicola: “Riva sarebbe orgoglioso di noi”

Cagliari-Milan Serie A 2024-2025 Nicola conferenza stampa
Davide Nicola, allenatore rossoblu, ha parlato in conferenza al termine di Cagliari-Milan, partita della 12^ giornata della Serie A 2024-2025
Stefano Bressi Redattore 

Davide Nicola, allenatore rossoblu, ha parlato in conferenza stampa al termine di Cagliari-Milan, partita della 12^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta alla 'Unipol Domus' di Cagliari. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sulla settimana speciale e se oggi il Cagliari ha reincarnato lo spirito coraggioso di Riva:  "Sarebbe stato orgoglioso di questa partita. E' stata una settimana molto toccante sotto tanti punti di vista. I ragazzi hanno fatto una partita programmata, limitare il Milan, ma senza rinunciare al gioco. Abbiamo guadagnato in personalità".


Se è felice per una gara giocata così: "Oggi la gara è stata emozionante. Il Milan va in ogni campo per giocare ed il Cagliari ha accettato il confronto. e'0 chiaro che si può storcere il naso per i 3 goal subiti, ma la nostra umiltà ci aiuta ad avere equilibrio mentale".

Perchè Sherri e non Scuffet: "Ha fatto bene alcune cose, altre meno. Ho l'esigenza di avere una rosa al top sotto l'aspetto mentale. Non posso fare i calcoli su un numero definito di giocatori. alcuni hanno dei periodi in cui possono fare la differenza. La nostra mostra rispetto per ogni membro della rosa, e questo è fondamentale. Scuffet ha fatto bene, ma aveva consumato molte energie. Il risultato di oggi? Beh, ha fatto la differenza il duello tra Zappa e Leao. Oggi il ragazzo ha dimostrato quella FACCI MANNA (faccia tosta, ndr) che cerchiamo".

Sulla deviazione di Viola sul tiro di Zappa: "Non si è accorto della sua posizione, ma l'istinto è quello. Abbiamo comunque creato sette occasioni da goal, realizzati 5, di cui 2 annullati, e per me è importante. Leao? Giocatore fantastico, riesce ad alternare ambo le fasi in maniera egregia".

Sulla partita giocata con grande pressione offensiva: "Si, ho provato a prendere il Milan da vicino, ma stando attenti ai giocatori centrali del Milan che hanno l'opportunità di effettuare dei lanci lunghi e precisi. Poi è chiaro che dobbiamo migliorare certi aspetti: bene fare tre goal, ma meno prenderne tre".

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