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CAGLIARI-MILAN

Cagliari-Milan, Ranieri: “Non molleremo, questo è il mio messaggio”

Stefano Bressi Redattore 

Claudio Ranieri, allenatore rossoblù, ha parlato in conferenza nel post partita di Cagliari-Milan di Serie A. Ecco le sue parole

Claudio Ranieri, allenatore rossoblù, ha parlato in conferenza stampa nel post partita di Cagliari-Milan, gara della sesta giornata della Serie A 2023-2024 appena terminata allo stadio 'Unipol Domus'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Sugli errori: "Abbiamo fatto una grandissima partita, in entrambi i tempi, orgoglioso dei ragazzi per come si danna l’anima. Dall’altra parte ci sono campioni che approfittano delle situazioni, complimenti anche a loro".

Sulla gestione e la costruzione: "Ho dato inidicazione per trovare le giocate verso Luvumbo e Petagna e venivano abbastanza bene. Abbiamo lasciato la loro metà campo perché palleggiano bene non dovevamo spendere troppo, ho cercato di togliere la verticalizzazioni. Il primo gol su errore di pressione nostro, il secondo poi è l’intuizione del campione, io lo sapevo che l’avrebbe passata al limite ma più di gridare non posso fare. Il terzo gol da campione di Loftus-Cheek".

Su Radunovic e Alibi: "La squadra c’è, lotta e non si ferma un attimo, dobbiamo salvarci altrimenti facciamo come l’ultimo anno di Serie A. Oggi abbiamo dato tutto, poi contro i campioni se sbagli paghi, ma anche se non sbagli nulla alcuni sanno inventare. Non molliamo, questo è il messaggio. Radunovic ha fatto un altro errore e ci parlerò, abbiamo un secondo all’altezza e vedremo".


Sulla classifica: "Credo di avere dei buoni giocatori e grandi uomini, sappiamo che dobbiamo lottare e non ci faremo condizionare, non dobbiamo mollare in questo momento. Siamo ad un bivio, si può mollare o si continua, e noi non molleremo un centimetro".

Su Luvumbo: "C’è il VAR, Irrati è il numero uno al mondo e mi fido di loro, non ci saranno rigorini l’hanno detto a inizio campionato. Io valuto la prestazione. Ha avuto solo crampi, sta bene".

Sulle scelte: "Il primo tempo l’abbiamo lasciato volutamente a loro, avevo detto di non pressare alti, se analizziamo siamo stati più pericolosi noi che loro, per una squadra come il Cagliari significa che stavamo facendo bene, siamo stati poco attenti sul calcio d’angolo, sono stati bravi sono le invenzioni dei grandi giocatori. Nel secondo tempo non potevo più giocare a 5 dietro, dovevamo andare a pressare alti per dare impulso, ce la siamo giocata e usciamo a testa alta contro una grande squadra".

Sul centrocampo: "Mancava e non mancava, abbiamo impostato bene la manovra, l’abbiamo fatto bene".

Su Shomurodov: "Non era facile oggi, lui si da dà fare e non sta nel pieno della condizione fisica, tranne Luvumbo tutti non sono in piena forma, mi auguro che piano piano torni lo Shomurodov che conosciamo, si deve sbrigare perché tra un mese spero di avere Lapadula".

Su Oristanio: "Aveva fatto bene a Torino, poi così così contro l’Inter, quando è tornato dalla Nazionale l’ho ritrovato brillante e come posso lo metto dentro. Sa giocare a calcio ed è una mina vagante".


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