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Andrea Pirlo, tecnico della Juventus (credits: GETTY Images)
MILAN NEWS - Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza alla vigilia della partita contro il Milan. Ecco le sue parole.
Come si gestisce la formazione temendo altri positivi?
"Abbiamo fatto gli esami sta mattina e adesso stiamo aspettando gli esiti. Nel pomeriggio sapremo se ci saranno altre situazioni, per ora stiamo solo aspettando".
Si può pensare a una rimonta così?
"Stiamo lavorando per quello, abbiamo iniziato il 2021 con una vittoria e un atteggiamento positivo. Pensiamo partita dopo partita, poi la classifica la valuteremo fra un paio di mesi".
Partita da dentro o fuori?
"No però è sicuramente una partita importante, non decisiva. Giocare Milan-Juventus è sempre affascinante, lo è stato da giocatore e lo sarà da allenatore. Giocheremo la partita per fare il nostro meglio, sarà importante ma non decisiva".
Dybala gioca? Che partita è il Milan per lei?
"Ieri Paulo aveva qualche linea di febbre ma oggi stava meglio, sarà della partita salvo imprevisti. Il Milan è una squadra con la quale ho giocato tanto e vinto tanto. Per me è una partita importante, anche se la società è cambiata molto visto che c'è solo più Maldini che conosco. Sarà comunque stupenda anche perché è la prima volta che l'affronto da allenatore".
Ci saranno novità a centrocampo?
"Rabiot ha recuperato dalle squalifiche finalmente, Arthur ha recuperato e sta molto meglio. La botta con l'Atalanta l'ha tenuto fuori per un po', gli si era formato sangue nella gamba e ci è voluto tempo. L'altra sera ha fatto qualche minuto e ora sarà a disposizione. Valuteremo domani chi ci sarà, vedendo anche le analisi dei tamponi".
Ha pensato a qualche accorgimento particolare per il Milan?
"Dobbiamo stare attenti, loro sono molto bravi nel recuperare la palla e attaccare velocemente, lo abbiamo visto nei video. Arrivano in porta con due-tre passaggi, dobbiamo essere bravi tecnicamente e fare attenzione ai contrattacchi".
Dipendete troppo da Ronaldo?
"Fin dall'inizio abbiamo cercato di sfruttarlo per quelle che sono le sue caratteristiche, volevamo portarlo a essere decisivo negli ultimi metri. Abbiamo intravisto una buona cosa in lui nella posizione in cui farlo giocare e magari farlo stancare meno nella riconquista. Lui è stato decisivo ovunque, è normale quando hai un campione così che tu ne dipenda. Ma siamo contenti così. Ibra è fondamentale anche per loro perché gli cambia il modo di giocare però hanno sfruttato le caratteristiche degli altri in sua assenza".
Che partita sarà contro il Milan?
"Non perdono tante partite, quindi hanno sicuramente qualcosa id buono: sono la squadra da battere. Noi cercheremo di andare a San Siro a imporre il nostro gioco"
Cosa vuole dal mercato?
"Pensiamo alla partita di domani che è più importante, se ci saranno opportunità le valuteremo".
Gioca Cuadrado domani?
"Abbiamo Cuadrado e Danilo a destra, Alex Sandro e Frabotta a sinistra. Valuteremo quello che abbiamo e chi starà meglio, non c'è grande scelta".
Le fa rabbia non avere giocatori importanti domani e che altre gare non si siano giocate?
"Andremo a giocarci la partita, è successo anche ad altre squadre e hanno sempre giocato. Non ci sono alibi, abbiamo una rosa competitiva. Undici giocatori per giocare domani li troveremo e non avremo paura di andare a giocare a San Siro".
La classifica rispecchia i valori delle squadre?
"Sì il Milan è la squadra che ha fatto meglio di tutte e meritatamente è in testa alla classifica. Noi giocheremo partita dopo partita al massimo per risalire e poi vedremo dove saremo".
Chiellini e Demiral?
"Hanno recuperato, stanno abbastanza bene. magari non hanno il ritmo per giocare 90 minuti però sì potrebbero giocare in caso di emergenze".
Non avete mai vinto contro le prime dieci...
"Non abbiamo vinto per varie cose, sono sempre tre punti da affrontare allo stesso modo. Nel campionato italiano non puoi adagiarti un secondo, tutte le squadre hanno una certa caratura e una certa compattezza. Non puoi giocartele diversamente, devi affrontarle allo stesso modo".
Che gara si aspetta tatticamente?
"Voglio vedere una Juve convinta della propria forza e di voler fare la partita che ha in testa. Sarà una paritta molto tattica però dovremo avere la consapevolezza id andare a fare il gioco lì. Dovremo essere anche molto attenti lì":
Questo Milan è simile alla Juve di Conte?
"Non so se è simile alla Juve di Conte, però anch'io ho visto un grande spirito nel Milan e ne ho parlato l'altro giorno con i ragazzi. Vengono da grandi risultati e quindi questo ti porta ad avere questo tipo di spirito".
Teme di più la gara o l'esito dei tamponi?
"Noi abbiamo in testa la partita, pensiamo a quello e poi vedremo quello che sarà l'esito dei test nel pomeriggio".
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