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Conferenza Sassuolo-Milan, Pioli: “Problema per Rebic. Leao? Lo aspettiamo”
CONFERENZA MILAN PIOLI - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha introdotto i temi principali di Sassuolo-Milan in conferenza stampa a Milanello. Le sue parole
Sassuolo-Milan, le parole di Pioli alla vigilia del match di Serie A
"CONFERENZA MILAN PIOLI - Domani pomeriggio, alle ore 15:00, si disputerà, al 'Mapei Stadium' di Reggio Emilia, la sfida Sassuolo-Milan. La gara sarà valida per la 13^ giornata della Serie A 2020-2021.
"Stefano Pioli, tecnico rossonero, si troverà costretto ad ovviare alle assenze di Simon Kjær, Matteo Gabbia, Ismaël Bennacer e Zlatan Ibrahimović. L'allenatore emiliano, però, promette battaglia per conservare il primo posto in classifica davanti all'Inter.
"Alle ore 11:30 Pioli parla in conferenza stampa al 'Milanello Sports Center' di Carnago (VA) per introdurre i temi principali del match di campionato.
"Restate, dunque, su 'PianetaMilan.it' per non perdervi neanche una dichiarazione in diretta di mister Pioli. Qui di seguito le sue parole.
LIVE - LE PAROLE DI PIOLI ALLA VIGILIA DI SASSUOLO-MILAN
"Quasi tutto pronto, a Milanello, per la conferenza stampa di Pioli alla vigilia di Sassuolo-Milan. Si parte, come previsto, intorno alle ore 11:30.
"Si comincia!
"Sul gioco del Milan che porta in gol tanti giocatori: "Significa che possiamo essere imprevedibili. E' facile pensare per gli avversari che i nostri attaccanti siano punto di riferimento. Forse è meglio. Così marcano i nostri attaccanti ed è un plus che ci porta a creare altre possibilità. Dobbiamo essere propositivi, portare più giocatori nell'area avversaria. Anche se un allenatore è sempre contento quando vanno in gol gli attaccanti. Ma continuiamo ad essere pericolosi anche con gli altri giocatori".
"Sulla bella stagione del Milan: "Noi sappiamo quello che stiamo facendo, qual è il nostro percorso. Da gennaio ad oggi prestazioni positive e risultati positivi. Il dato interessante è che abbiamo 15 punti in più rispetto l'anno scorso. Significa molto per la nostra crescita, per la nostra consapevolezza, per ciò che riusciamo a mettere in campo. Ora però la classifica è più corta, il campionato è più difficile ed equilibrato. C'era da aspettarselo con gli avversari forti che ci sono in questo campionato".
"Sul Sassuolo: "Affrontiamo una squadra che sta bene in campo, con determinate caratteristiche, che ha fatto risultati importanti all'inizio seppur con tante assenze. Ora hanno recuperato giocatori nel reparto offensivo. Dovremo capire bene le situazioni, è una squadra da affrontare con grande rispetto, e grande attenzione. E' una squadra di qualità e ben allenata, dovremo essere attenti e lucidi dal punto di vista tattico. Dovremo affrontarla con rispetto ma consapevoli delle nostre qualità. Abbiamo assenze importanti, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra tosta".
"Su Zlatan Ibrahimović: "Chiaro che ieri è stata una giornata particolare e difficile. Prima dell'allenamento di ieri eravamo convinti, lui per primo, che potesse essere disponibile per domani, per uno spezzone di gara. Purtroppo c'è stato qualche intoppo. Mi è dispiaciuto molto per lui, aveva voglia di rientrare per aiutare la squadra. E' forte, è un campione, tornerà più forte di prima. Le alternative ci sono, i ragazzi sono pronti".
"Sulle preoccupazioni per le mancanze sotto rete: "Credo che abbiamo battuto un record importantissimo con tante partite di fila con almeno due gol. Non abbiamo problemi in fase offensiva o realizzativa. Ma abbiamo subito qualche gol di troppo. La squadra deve tornare a lavorare con più attenzione, lucidità ed intensità. Abbiamo alternative, possibilità. L'importante è mantenere un'identità di gioco e lo spirito di squadra che ci ha permesso di ottenere questi risultati".
"Sull'opportunità di prendere un vice Ibra: "Il faccia a faccia c'è stato prima di queste due partite, siamo in contatto ed insieme tutti i giorni. Normale parlare di certe situazioni, il mercato di gennaio si sta avvicinando. L'infortunio di Ibra non farà cambiare idea sulle situazioni che stiamo cercando di migliorare".
"Su Rebić e Leão: "Il piano è di proporre sempre un gioco offensivo, di arrivare davanti al portiere avversario più volte. Rebić nelle ultime due gare non ha fatto gol per bravura del portiere e perché non è il momento dove gli gira giusto. Sono soddisfatto delle sue prestazioni, ci sta dando tanta profondità, altri movimenti rispetto ad Ibra. Il vostro giudizio sarebbe cambiato se avesse segnato a Genova. Ha un piccolo problema, spero sia superato per domani. Leão? Ha sofferto l'infortunio, è stato fuori tre settimane, si può andare fuori ritmo stando così tanto fermo".
"Sulla partita di domani: "Dal punto di vista tecnico-tattico, servirà una prestazione di alto livello. Il Sassuolo è un'ottima squadra con giocatori di qualità e velocità, identità bella chiara. Da affrontare con la massima qualità tecnica e la massima lucidità tecnica. Nessun contraccolpo per l'infortunio di Ibra. La squadra sta bene e deve stare bene. Corre, lotta fino alla fine e ottiene risultati eccezionali. Giocando così tanto possono capitare infortuni e mancanze".
"Sulle condizioni di Rebić: "E' stato sostituito mercoledì perché aveva dolori ad un piede. In questi giorni ha svolto lavoro personalizzato. Oggi abbiamo rifinitura, mi auguro sia pronto per domani".
"Sulla difesa: "Sarebbe un grave errore pensare che deve lavorare bene solo la difesa quando non siamo in possesso di palla. Abbiamo preso 4 gol perché le situazioni non sono state sviluppate con la giusta attenzione. Dobbiamo essere compatti e vicini con le distanze sul campo".
"Sulla sua opinione sul vice Ibra: "Io credo, come crede che la società, che se ci sarà la possibilità di migliorare questo organico lo faremo. Dipenderà dalle situazioni che si verranno a creare, dal livello a cui riusciremo ad arrivare".
"Su Sandro Tonali: "Credo che la sua crescita sia continua e costante. Diverso rispetto a Ismaël Bennacer, ma è un centrocampista completo che sa interpretare bene entrambe le fasi di gioco. Ora sta giocando con continuità, e gli servirà molto, perché ha un potenziale importante. E' molto giovane, dovrà crescere ancora tanto. Ma lo sta facendo bene, con qualità e quantità".
"Su possibili interventi sul mercato a centrocampo: "Siamo in quattro centrocampisti per due posizioni. Credo che siamo coperti. Ma torno al discorso di prima, se ci sarà possibilità di migliorare, di mettere dentro un giocatore di qualità, un prospetto Milan, penso che la società lo farà. Altrimenti così stiamo bene".
"Sulle possibili altre soluzioni tattiche del Milan: "E' importante riempire l'area con tanti giocatori, lo stiamo facendo. A volte arriviamo in ritardo su traversoni e certi palloni. Il tempo per anticipare il difensore fa la differenza. Chiaro che si creano altre soluzioni, cambiando le caratteristiche dell'attaccante lì davanti. Le squadre forti sanno giocare sulle caratteristiche dei compagni".
"Sulle ultime gare di Leão: "Sono il primo a dire che le ultime due prestazioni non sono state all'altezza in termini di intensità, questo sì. Prima dell'infortunio in nazionale, però, aveva dato segnali di crescita. Non è ancora al 100%, lo aspettiamo, ma deve fare uno sforzo in più. Deve fare mentalmente qualcosina in più. Quando tornerà la condizione migliore, tornerà alle prestazioni del pre-infortunio".
"Su Hakan Calhanoglu: "Calha è un leader di questa squadra. A volte si può essere leader caratteriale o tecnico. Lui è un leader tecnico, giocatore intelligente che si sposa bene con qualsiasi compagno vicino. Abbiamo affrontato squadre che hanno chiuso gli spazi. Io lo vorrei spesso tenere più vicino agli attaccanti, tra le linee, però a volte ci sta che si abbassi per legare il gioco, migliorare il nostro fraseggio. E' un giocatore per cui ho grandissima stima, è un giocatore intelligente e con giocatori intelligenti si possono giocare grandi partite. Sa leggere bene gli spazi. Si abbassa di più, ma è sempre presente in fase di finalizzazione. Ha le qualità per poter fare qualche gol in più".
"Su Simon Kjær e le palle alte: "Simon? Sono passati solo 15 giorni dal suo infortunio muscolare. Sta bene, sta recuperando bene. Sarà difficile vederlo mercoledì. Ma sta bene, è la cosa più importante. Nelle ultime partite non abbiamo più subito gol sulle palle inattive, siamo stati attenti e compatti. Abbiamo subito gol in due occasioni dopo aver perso la palla. Il nostro atteggiamento di reazione alla perdita della palla non è stato eccezionale, abbiamo lasciato qualche spazio di troppo. Non è però un singolo giocatore che fa la differenza, o un singolo reparto che impedisce alla squadra di subire. Sono tanti i parametri che devono funzionare. Questo è un obiettivo importante per la squadra, dobbiamo lavorare di squadra".
"TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI MISTER PIOLI A MILANELLO
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