CONFERENZE STAMPA

Croazia, Dalic: “Siamo pronti. Ci aspettiamo un’Italia aggressiva ma…”

Francesco Aliperta Redattore 
In conferenza stampa, Zlatko Dalic, ct della Croazia, ha parlato alla vigilia del match di Euro2024 contro l'Italia

In conferenza stampa, Zlatko Dalic, ct della Croazia, ha parlato alla vigilia del match di Euro2024 contro l'Italia. Ecco, di seguito, le parole del commissario tecnico croato.

Sul match: "Siamo pronti, sono tutti in forma tranne Vida che qualche giorno fa ha avuto un problema e domani sarà a disposizione. Sappiamo che quella di domani sarà una gara da dentro o fuori, servono solo i tre punti per andare avanti e noi non vogliamo andare a casa. Fin qui non abbiamo ottenuto i risultati sperati e ora dobbiamo reagire: sarà una gara storica, conosciamo la nostra situazione e siamo pronti a batterci".

Su Spalletti: "Innanzitutto gli faccio i complimenti per i suoi risultati, per lo Scudetto col Napoli: ha fatto benissimo. Sappiamo che le squadre italiane sono tattiche e questo sicuramente lo vedremo domani. Loro hanno bisogno di un solo punto e cercheremo di non farglielo fare, di essere tranquilli e non farci innervosire, di non subire il gioco dell'altra squadra. Domani è possibile tutto e noi siamo pronti".

Su ciò che non ha funzionato finora: "Non siamo partiti col piede giusto e qui prendiamo troppi gol. Nella fase a gironi abbiamo preso un solo gol allora, questa volta siamo già a cinque. In quell'occasione avevamo un Perisic in forma smagliante, i giocatori sono più vecchi di tre anni e abbiamo di fronte avversari molto forti. Ma il problema principale è che abbiamo iniziato a prendere troppi gol".


Sulla pressione: "Sicuramente c'è della pressione perché l'idea era quella di passare il gruppo e trovarci in una situazione differente. C'è della pressione per via dei risultati avuti finora, però siamo pronti e poi vogliamo dare una soddisfazione ai tanti tifosi che ci verranno a sostenere. Bisogna far valere il carattere e il volto di questa nazionale, non dobbiamo andare sotto e dall'inizio cercare di risolvere la situazione che s'è creata: vogliamo passare il turno e questo sta a noi".

Sulla sconfitta dell'Italia contro la Spagna: "Secondo me in quella partita non s'è vista la vera Italia, non me l'aspetto io e non se l'aspettavano nemmeno loro. Ma non è quella la vera Italia, sicuramente no".

Sui possibili cambi dell'Italia: "Io non penso che cambierà tantissimo rispetto alla tattica, conosco un po' il suo metodo di gioco fin da Napoli. Lo deciderà lui, ma a me questo non interessa, io devo concentrarmi sul fatto che sia meglio la Croazia. Noi abbiamo un valore. Ci aspettiamo una formazione più o meno simile rispetto alle ultime partite, magari cambierà 1-2 pedine, ma dobbiamo pensare a noi e a fare bene soprattutto in fase difensiva".

Su come mettere in difficoltà l'Italia: "Possiamo fare il nostro gioco contro l'Italia ed è così che si vince la partita. All'Italia serve un punto, a noi serve la vittoria. Ci aspettiamo comunque un'Italia aggressiva, ma io credo nei miei ragazzi e nella capacità di poter fare il nostro gioco anche con l'Italia".