Su come stanno vivendo questo momento: "Noi non stiamo pensando a questo, siamo contenti di averlo con noi anche quest'anno e dimostreremo che possiamo fare ciò che vogliamo. Siamo felici di averlo con noi in campo, a queste cose non ci stiamo pensando tantissimo".
Sulle motivazioni: "Ci sono giocatori vecchi, esistono, ma la cosa importante è come ci si sente. Nelle prime due partite non abbiamo dimostrato il nostro valore, ma l'abbiamo fatto tante volte in passato e speriamo di rifarlo domani. Poi ognuno ha il suo parere, può scrivere ciò che vuole, ma per noi è sempre un grande onore vestire questa maglia".
Su Spalletti: "E' un allenatore che rispetto tantissimo, ha ottenuto risultati fenomenali e domani ci aspettiamo una grande Italia. Mi farà piacere rivedere sul campo domani tanti miei ex compagni, soprattutto Jorginho con cui ho giocato a lungo".
Sul centrocampo: "Sappiamo che non s'è visto il solito centrocampo di qualità, chiaramente il gioco ne ha sofferto e queste due partite non sono state al livello di ciò che potevamo davvero fare. Ora abbiamo una terza gara contro un'ottima Italia e sicuramente possiamo dire la nostra".
Sul calcio italiano: "L'Italia mi ha insegnato tantissimo, dal punto di vista tattico e difensivo. Ho avuto tre allenatori diversi e mi hanno aiutato tanto nel mio percorso: all'epoca non ero molto bravo in difesa e il passaggio in Italia mi è servito molto per migliorarmi".
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