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La conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia del derby Inter-Milan (Serie A 2022-2023) | AC Milan News (Getty Images)
Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa ad Appiano Gentile alla vigilia del derby contro il Milan di domani sera a 'San Siro'. Ecco, dunque, le dichiarazioni di Inzaghi, così come riportate da 'TuttoMercatoWeb'.
Su come arriva l'Inter di Inzaghi al derby contro il Milan: "Lo sappiamo, il derby è una partita sentitissima da tutti noi. Serviranno testa e cuore, noi ci arriviamo pronti a dare tutto sul campo e contenti della qualificazione alla semifinale di Coppa Italia. Ma a questo ci penseremo ad aprile".
Sul vantaggio psicologico dopo la vittoria in Supercoppa Italiana: "Mah, chiaramente I derby sono tutti storie a sé. In questo anno e mezzo ne abbiamo giocati tanti, sei ... Quelli di coppa ci hanno permesso di vincere due trofei importanti, quelli di campionato sono stati delusioni, a partire dal primo dove abbiamo pareggiato sbagliando un rigore. La soluzione migliore è affrontarli con la giusta concentrazione, si rischia di arrivare alla partita con tante energie mentali spese".
Sul derby di domani che può valere un posto in Champions ... o ancora lo Scudetto: "In questa fase della stagione ogni punto è molto importante per qualsiasi obiettivo, sappiamo domani cosa rappresenta".
Sulla presenza di Milan Skriniar: "Non giudico le sue scelte ma l'uomo e il giocatore, che sono unici. È un ragazzo splendido, che lavora ogni giorno benissimo. Probabilmente domani sarà titolare".
Sullo stato di forma di Romelu Lukaku: "Romelu secondo me ha fatto un'ottima partita, in crescendo, contro l'Atalanta, più passava il tempo più migliorava. È la mia speranza, spero di riuscire a portare tutti a una condizione tale per cui possano partire tutti dall'inizio. È in crescita, come Joaquín Correa ... Ora toccando ferro penso di recuperare per domani, anche se mancano due allenamenti, pure Marcelo Brozovic e Samir Handanovic".
Sul tema della fascia di capitano affrontato con Skriniar: "Abbiamo gerarchie in base alle presenze, per quello che è successo non sarà più il capitano. Se n'è parlato molto tranquillamente con la società e il ragazzo. Il capitano è Handanovic, poi scaleremo in base alle presenze con Brozovic, Danilo D'Ambrosio, Lautaro Martínez. La cosa che mi preme di più è la partita".
Sull'Inter di Inzaghi che va meglio in gara secca nei derby contro il Milan invece che in campionato: "Sono i dati ... Come ha detto, sono chiari. L'anno scorso ci sono stati in campionato due punti di differenza, quest'anno ci sono due punti e le partite di coppa le abbiamo fatte meglio noi. Non mi aspetto un Milan sottotono, la rispetto molto come squadra".
Sul derby Inter-Milan che si rigioca esattamente un anno dopo: "Ho detto di non ricordare il derby di 15 giorni fa, quindi neanche quello di un anno fa. Sono partite equilibrate, decise dal singolo episodio".
Sul Napoli lontano che fa giocare l'Inter con più leggerezza: "Non cambia niente, sulla singola partita. Sappiamo che c'è questo distacco, in questo momento della stagione ogni punto è fondamentale per qualsiasi obiettivo, che sia avvicinare il Napoli o staccare le inseguitrici".
Sull'Inter e il Milan che si affronteranno: "Io posso dire che si affrontano due squadre che l'anno scorso si sono giocate lo Scudetto, che hanno giocato la Supercoppa, che sono attrezzate e vogliono fare la loro corsa senza pensare alle altre. In tutti i derby ho visto che sono partite particolari, che vivono sul singolo episodio, dove una singola decisione può cambiare la gara da un momento all'altro. Dovremo essere bravi a far girare l'episodio dalla nostra parte".
Sul messaggio per i tifosi sulla vicenda Skriniar: "Nessuno, lo vedo lavorare quotidianamente, queste cose accadono ogni anno e bisogna abituarsi".
Sul rientro di Brozovic che potrebbe cambiare il centrocampo: "Dipenderà da partita dopo partita, è un giocatore molto importante che non abbiamo dal 1° ottobre. Abbiamo avuto quattro mesi fuori Lukaku e tre mesi fuori Brozovic, due giocatori importantissimi alle cui assenze siamo stati bravi a sopperire. Hakan Calhanoglu ha fatto molto bene, Kristjan Asllani sta crescendo giorno dopo giorno e sta subentrando in partite delicate come con la Cremonese e l'Atalanta. Sono contento della sua crescita e del rientro di Brozovic".
Sui tanti infortuni di Lukaku: "Sì, chiaramente ci parlo tanto con Romelu, è una cosa nuova per lui e io ci sono passato: dopo i 26 anni ho avuto diverse problematiche, lui non ha mai avuto tanti di questi problemi, è tornato dopo l'infortunio e ora sta cercando di tornare al meglio. Le ultime settimane sono positive".
Su Lukaku che si gioca la permanenza in nerazzurro: "Quello che si gioca l'Inter è una cosa che riguarda lui, io ci parlo quotidianamente ed è dispiaciuto perché non ha potuto dare l'apporto che voleva dare, non è dipeso da lui e ora sta lavorando al meglio. L'obiettivo è portarlo alla fine senza più rallentamenti. Poi al top sappiamo tutti che giocatore è".
Su Lautaro Martínez diverso dopo i Mondiali in Qatar: "Secondo me è un anno abbondante che gioca in questo modo, al di là del Mondiale o no. Negli ultimi dodici mesi ha avuto un rendimento costante ed elevato, se l'è meritato per come lavora. I primi tre mesi l'anno scorso non era in questa condizione smagliante, ma capita a tutti. Da gennaio dell'anno scorso è passato un anno solare e di calcio, ha tenuto grandissimi livelli e speriamo continui così".
Sul Milan di Stefano Pioli: "I derby sono partite particolari. Il Milan è in un momento non positivo ma parliamo della squadra campione d'Italia, che è arrivata dopo tanto tempo agli ottavi di finale di Champions. Ha qualità e la rispetto molto, sappiamo che la troveremo in un momento particolare e veniamo dalla finale di Supercoppa. Serviranno tanta corsa e determinazione, insieme a tantissima attenzione". Mercato Milan, scippo di Maldini al Napoli capolista? Le ultime news >>>
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