CONFERENZA

Derby Inter-Milan, Inzaghi: “Solo l’inizio, continuiamo così”

Stefano Bressi Redattore 

Simone Inzaghi, tecnico nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa al termine del derby Inter-Milan, 4^ giornata della Serie A 2023-2024

Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, ha parlato in conferenza stampa al termine del derby Inter-Milan, partita della 4^ giornata della Serie A 2023-2024 che si è svolta allo stadio di 'San Siro'. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Che segnale è: "È un segnale che volevo, di forza. Quinto consecutivo, mancavano da tanto tempo. Sono contento per la famiglia nerazzurra. Qualcosa di importante, ma siamo alla quarta giornata e dobbiamo continuare così. Saranno partite difficili, dobbiamo essere bravi a continuare così".

Che margini di miglioramento ha la squadra: "Dobbiamo inserirli coi tempi e modi giusti. Pavard è importantissimo, Sanchez è rientrato benissimo. Pian piano si inseriranno tutti al meglio. Sappiamo che abbiamo cambiato tanto, poi ora stanno giocando Sommer e Thuram, ma arriverà il momento di tutti".

Se i cambi in blocco sono una strategia: "Stasera sono entrati molto bene, come sempre. Non c'erano avvisaglie. Nel primo tempo potevamo essere più puliti tecnicamente dopo il gol del vantaggio. Dopo il gol del 2-1 sono stati bravi quelli entrati, hanno alzato il baricentro e non abbiamo rischiato nulla. Dobbiamo continuare così".


Il rapporto con i giocatori: "Ho un ottimo rapporto col gruppo. Dal mio arrivo si è stabilito un ottimo rapporto. Siamo tutti soddisfatti, come giusto che sia. La nostra gente sente certe partite. Serata importante, che deve essere l'inizio di una stagione. Che sarà difficilissima".

Come sta Dimarco: "Non sembra nulla di grave. Gli ho chiesto quando è uscito, ma il dottore non mi ha comunicato nulla. Aveva speso molto in Nazionale come Bastoni e Barella, temevo questa partita. I sudamericani li ho visti 24 ore fa e ne abbiamo tre importanti. Possiamo fare cose importanti".

Se prima dovevano vincere l'Europeo, ora: "Non cambierà, sono soddisfatto. È normale. Ho promesso che cercheremo di fare più partite possibili. Dobbiamo continuare così".

Sulle rivincite dopo il Derby di Giroud: "Non ho bisogno di rivincite, conosco solo il lavoro. Abbiamo ragazzi che ci hanno supportato e abbiamo lavorato per il bene comune. Nel nostro mestiere si viene criticati e si ricevono complimenti. Ci fa piacere, ma dobbiamo continuare così. Giusto essere contenti perché abbiamo reso felici i nostri tifosi e lavoriamo per questo".

Se Thuram può diventare più forte di Lukaku: "Un paragone su cui risponderà il tempo. Parlare di singoli non è giusto, Thuram deve continuare così, si è inserito benissimo. Sempre disponibile. Però è riduttivo parlare di singoli. I subentrati hanno fatto benissimo. Ora ricomincia un nuovo campionato con partite ogni tre giorni. Sappiamo cosa dovremo spendere, ho giocatori preparati".

Come mai la trama del Derby è stata la stessa nonostante i cambiamenti e se è stato più facile del previsto: "I principi sono rimasti gli stessi. Il Milan è un'ottima squadra, organizzata. Sono venuti a prenderci in un determinato modo. Noi siamo stati sempre in partita. Dopo il 2-1 la squadra poteva disunirsi, ma non abbiamo rischiato nulla. Abbiamo rispettato il Milan e abbiamo vinto in modo largo. Ci fa piacere, il quinto Derby di fila, ma è solo l'inizio".

Se è possibile far riposare Calhanoglu inventando un altro centrocampo: "Vedremo. Abbiamo Asllani come sostituto ed è importante. Tante lo hanno richiesto perché trova poco spazio, ma sta lavorando bene e deve continuare così. Sceglierò di volta in volta il meglio".


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