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Ex Milan, Donnarumma: “San Siro è stata casa mia”. Poi gli suona il telefono

Gianluigi Donnarumma PSG
Gianluigi Donnarumma, ex portiere del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni su San Siro alla vigilia di Italia-Francia di Nations League
Fabio Barera Redattore 

Gianluigi Donnarumma, ex portiere del Milan oggi in forza al PSG, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Francia di Nations League, in programma alle ore 20:45 di domenica 17 novembre allo stadio San Siro. Durante il suo intervento c'è stato anche un siparietto curioso. È infatti suonato un cellulare che è risultato essere proprio il suo ed ha rivelato che a chiamarlo era suo papà. Ecco, dunque, un estratto delle sue parole riportate da 'TuttoMercatoWeb'.

Ex Milan, Donnarumma emozionante su San Siro e i tifosi: poi il siparietto con suo papà

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Sul ritorno a San Siro: "Tornare a San Siro è sempre speciale, è stata la mia casa per tanti anni, ci sono tifosi stupendi, ti fanno sentire il loro calore, quando entri a San Siro hai un'energia totalmente differente. Come dirò alla squadra se ci sarà questa atmosfera è anche merito nostro, dobbiamo essere orgogliosi, dobbiamo andare lì e farli emozionare".


Su cosa si aspetta dai tifosi di San Siro: "Mi aspetto una bella reazione, quando si indossa la maglia della nazionale siamo tutti italiani, mi aspetto una grande atmosfera per tutta la squadra, sono convinto che sarà una serata speciale".

Sullo scatto mentale dopo l'Europeo: "La differenza la sta facendo il gruppo, oltre a tutto quello che sta facendo l'allenatore, ma anche tutto lo staff. Ha trovato la medicina giusta per metterci a posto, per far sì che l'Italia tornasse a fare l'Italia. Ci voleva una sterzata dopo l'Europeo, il difficile è continuare con le prestazioni, il nostro obiettivo ora è continuare a migliorare, a lavorare e a divertirci. Il gruppo è un gruppo sano, che si diverte, sto rivedendo lo spirito del vecchio Europeo (quello vinto, ndr), ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di indossare questa maglia". LEGGI ANCHE: Milan, Lione a rischio retrocessione. Non solo Cherki. Quante occasioni!

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