- Calciomercato
- Redazione
Gianni Infantino, Presidente della FIFA (credits: GETTY Images)
L'evento più importante dell'anno sta per cominciare, ormai manca solo un giorno prima della partita inaugurale tra il Qatar e l'Ecuador ai Mondiali.
Tra i tanti volti noti intervenuti in conferenza stampa c'è stato anche il presidente della FIFA Gianni Infantino, che ha toccato soprattutto il tema dell'inclusione. Il numero uno del maggiore organo calcistico a livello internazionale ha sottolineato come si siano fatti enormi passi in avanti nel Paese ospitante, a dispetto del comune sentire.
Gianni Infantino ha detto di sentirsi "del Qatar, arabo, africano, gay e un lavoratore immigrato", riportando i suoi ricordi di quando era bambino. Ha ritenuto opportuno evidenziare come "la Svizzera sia un esempio di inclusione" e come anche "il Qatar ha fatto progressi".
A chi gli ha domandato quale organo abbia aiutato i lavoratori migranti, ha risposto, infine, che "lo fa la Coppa del Mondo, lo fa la FIFA. Circa 25mila lavoratori migranti sono morti a causa della politica migratoria europea dal 2014. In Europa chiudiamo i nostri confini e non accettiamo lavoratori che vengono a lavorare legalmente". Mercato Milan, Maldini all'assalto di un top player brasiliano >>>
Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEO| NEWS CALCIOMERCATO| TWITCH |YOUTUBE
© RIPRODUZIONE RISERVATA