Pianeta Milan
I migliori video scelti dal nostro canale

FIORENTINA-MILAN

Fiorentina-Milan, Palladino: “Ecco perché sono stato espulso”

Conferenza Raffaele Palladino Fiorentina-Milan Serie A News 2024-25
Palladino, allenatore viola, ha parlato in conferenza al termine Fiorentina-Milan, 7^ giornata del campionato di Serie A 2024-2025
Stefano Bressi Redattore 

Raffaele Palladino, allenatore viola, ha parlato in conferenza stampa al termine di Fiorentina-Milan, 7^ giornata del campionato di Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Artemio Franchi' di Firenze. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.

Se è la partita della svolta: "No, ma è una grande soddisfazione e una bellissima emozione che cercavamo da tanto. Quando vengo a dirvi le cose è perché ci credo e vedo tanto impegno negli allenamenti e crescita, felice di averla vista stasera contro un grande Milan. Abbiamo lottato e difeso da squadra, tutti assieme. Ho ringraziato i ragazzi, Firenze e la Fiorentina meritavano una notte magica così. La dedichiamo ai tifosi, al presidente e io alla squadra, li ho ringraziati".


Se ha trovato la sua Fiorentina, anche per gli uomini: "Dobbiamo continuare a lavorare, ma è la nostra Fiorentina, non mia. Credo che oggi si sia visto un grande spirito e l'emblema è Kean che dopo aver sbagliato il rigore ha lottato senza buttarsi giù. E' stato punto di riferimento per i compagni, anche chi è entrato poi è andato bene. Godiamoci la vittoria ma si può crescere ancora".

Come tenere dritta la barra ora: "Compito mio inculcare la mentalità, non solo contro le grandi bisogna esaltarsi così ma stare sempre con le antenne dritte. Se abbassi attenzione, concentrazione e intensità vai in difficoltà con tutti e non possiamo permettercelo".

Su Fonseca che ha detto che con tutti questi rigori non è calcio: "Ho avuto modo di parlarci prima e abbiamo condiviso il pensiero. Inutile dire chi ha sbagliato, anche gli arbitri possono farlo. Sicuramente i rigori vengono concessi con troppa facilità e il calcio è anche contatto fisico".

Se ha mai visto un portiere come De Gea che para due rigori: "Un fenomeno. Felice per lui è stato un anno senza giocare ma è venuto con grande entusiasmo. Dovròà portare qualcosa ma siamo noi a ringraziarlo".

Kean croce e delizia, di fatto ha causato la sua espulsione: "Penso sia stato tra i migliori, mi è piaciuto l'atteggiamento perché è stato davvero un leone. Sulla mia espulsione mi sono lamentato perché c'era un fallo su Kean che è stato dato contro. Poi però ho detto una cosa a Kouame e per quello mi hanno buttato fuori. Peccato perché volevo godermi la vittoria in campo".

Come sono le gerarchie sui rigori: "Ho stabilito io le gerarchie, ho parlato con Gudmundsson e Kean dicendo però loro che serve umanità e altruismo. Gud ha mostrato grande umanità lasciando il tiro, dopo il match scherzavano sul prossimo. Abituatevi a questo".

Sui nuovi: "Adesso non parliamo del mercato, ma tanti calciatori sono arrivati alla fine. E Adli è arrivato in condizioni fisiche non ottimali per giocare dall'inizio, abbiamo dovuto farci un grande lavoro. Lui come Gud. Come loro abbiamo recuperato anche Richardson, entrato alla grande. Ringrazio lo staff che li allena bene".

tutte le notizie di