Gli esterni del Milan bisogna marcarli a uomo oppure guardare il pallone? "Un po’ tutte e due le cose, bisogna essere molto bravi in tutte e due le cose con gli esterni del Milan. Bisogna essere bravi quando si è puntati in campo aperto, cercando di dare loro meno spazio, e bisognerà che ci sia sulle corsie laterali un atteggiamento importante, di grande sacrificio da parte di tutti. Ma in tutte le zone di campo. Su quello siamo pronti”.
Su Retegui: "Ha dolore a un ginocchio, vedremo se c’è una possibilità di recupero per non rischiarlo per il prosieguo del campionato. C’è la volontà di tutti nel vederlo in campo, ma bisogna essere lucidi nelle valutazioni che si vanno a fare su determinati giocatori. Se Retegui non dovese giocare come ovvierei? Non dormo la notte da due o tre giorni".
Messias? "Può partire dall’inizio. Con una difesa a cinque può ricoprire il ruolo di quinto o di seconda punta. E' un giocatore duttile e con caratteristiche di grande qualità, un po’ uniche nel suo genere. Come può essere Gudmundsson. Ci dà scelta". LEGGI ANCHE:Genoa-Milan, la probabile formazione rossonera >>>
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