00:24 min
NEWS MILAN

Giroud: “Il derby del 5 febbraio ha cambiato tutto. Mi cercò l’Inter…”

Carmelo Barillà

Olivier Giroud, attaccante rossonero, ha presentato il suo libro 'Crederci, sempre' in conferenza stampa a Casa Milan: ecco alcune sue parole

Olivier Giroud, attaccante rossonero, ha presentato il suo libro 'Crederci, sempre' in conferenza stampa a Casa Milan. Ecco alcune sue parole sul derby del 5 febbraio 2022: "È cambiato tutto perché è stata un'emozione pazzesca. Davanti alla Curva, erano due gol pesanti. Se l'Inter avesse vinto avrebbe avuto sette punti di vantaggio, forse dieci. Probabilmente non ci sarebbe stata più speranza di vincere. Penso che Dio mi ha aiutato un po'. Tante cose mi fanno pensare che mi ha detto di essere in quel punto, di crederci fino alla fine per il primo gol; anche il secondo, quando mi sono girato, non posso farlo sempre perché gioco molto di spalle. Io ho spinto de Vrij prima di correre, mi hanno dato un bel pallone, mi sono girato e poi l'esplosione. Quel giorno penso che tutti i tifosi lo amino, tutti me ne parlano anche a distanza di sei mesi. Ancora oggi. È un'occasione per dimostrare la determinazione. Succede solo a chi ci crede. Questa ora è la frase del Milan perché l'ho detto io un giorno. Sono orgoglioso e spero di vivere ancora queste emozioni".

Poi un aneddoto sul suo possibile passaggio all'Inter qualche anno fa: "Quando sono arrivato l'ho detto subito, perché me l'hanno chiesto e sono sincero. Ho risposto che quando ero al Chelsea giocavo poco ed ero il terzo attaccante. Sono andato gli ultimi tre giorni prima della fine del mercato nell'ufficio di Lampard per trovare una soluzione perché non volevo stare in quel modo. Volevo andare via e Lampard mi ha detto che se non avesse trovato un attaccante per sostituirmi sarei rimasto. Ma mi ha detto che avrei avuto le mie opportunità per dimostrare di essere pronto e per aiutare la squadra. Mi ha fatto questa promessa e mi ha dato l'opportunità di farlo. Ho fatto 8 gol nelle ultime 10 partite, grazie a Dio siamo andato in Champions e ho finito bene la stagione. Lampard non voleva che io andassi via e in quel periodo l'Inter era molto interessata. Il problema è che a un certo punto i nerazzurri hanno detto che non c'erano più soldi per me e negli ultimi tre giorni ho fatto di tutto per andare via. C'era anche la Lazio, ho incontrato Tare in aeroporto. Volevo andare via, ero disperato. Ho detto a Lampard che sarei andato al Tottenham perché mi voleva anche Mourinho, ma non ci sono andato perché avevo giocato nell'Arsenal. Il destino poi mi ha fatto rimanere e oggi sono rossonero e non nerazzurro". Milan, Divock Origi si presenta in conferenza: qui tutte le sue dichiarazioni

Clicca qui per: ESCLUSIVE | VIDEONEWS CALCIOMERCATO