Su Dumfries e de Vrij, interisti e suoi connazionali
—"Ci sentiamo ogni tanto, prima di questa partita non ci siamo parlati. Ci conosciamo bene, ma non abbiamo ovviamente preparato questa partita insieme".
Sulle finali mai vinte ed il sogno di alzare la Supercoppa
—"Per fortuna la squadra si è presentata comunque abbastanza bene... Certo, mi piacerebbe tanto vincerla in campo".
Cambiamenti dall'ultimo precedente contro l'Inter
—"Siamo cresciuti, siamo più pronti sia come squadra che individualmente. Lì eravamo anche in difficoltà in difesa, ora i nuovi si sono inseriti bene e abbiamo preso le misure negli ultimi mesi. Abbiamo fatto una striscia importante, credo che per noi sia importante misurarci domani con l'Inter e vedere dove siamo dopo questi tre mesi molto positivi".
Su Wijnaldum, che gioca in Arabia Saudita
—"Ho parlato qualche volta con lui, è contento e dice che si vive bene. Per quanto mi riguarda, penso sia un campionato che stia crescendo: lo seguo perché sono arrivati giocatori importanti di recente. Per me stesso non ho ancora mai pensato a venire qui, sono molto felice all'Atalanta: stiamo facendo cose molto belle, ho rinnovato il contratto, l'Italia e l'Atalanta sono la mia casa. Mai dire mai nella vita e nel calcio, però per il momento non penso a venire qui perché sono felice dove sono".
Sul poco riposo perché gioca sempre
—"Se il mister mi fa riposare troppo mi incazzo. Ho riposato la settimana scorsa perché ero squalificato: è abbastanza per un po'".
Sulla presenza dell'Atalanta in Arabia Saudita
—"Stiamo facendo tante finali, giocando in tutta Europa e ora anche in Arabia Saudita. Non so quanto possa crescere la tifoseria, ma vogliamo rendere orgogliosi i tifosi dell'Atalanta in tutto il mondo". LEGGI ANCHE: Milan, cambio d'allenatore in corso: com'è andata? Ecco i precedenti
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