NAZIONALE

Italia-Ecuador, Spalletti: “Un test importante, ho in mente la formazione”

Matteo Boninsegna
Il commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa in vista di Italia-Ecuador

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida amichevole contro l'Ecuador. La gara avrà il calcio d'inizio alle ore 21:00 di domani sera. Le sue dichiarazioni.

Sulla formazione: "Ho già in mente l'undici da schierare perché in queste partite qui è più facile impostare un lavoro coi calciatori per andare più in profondità con le conoscenze tattiche. Contro l'Ecuador sarà un confronto più difficile perché hanno qualità e fisicità, per questo sarà un test importante e sono curioso di vedere come i ragazzi di applicheranno in partita quello che abbiamo preparato. Come gruppo mi sono piaciuti, siamo molto vicini ai comportamenti corretti che ci vogliono".

Sul modulo di gioco: "È sempre un percorso che dobbiamo fare. Bisogna fare in fretta perché non è che abbiamo molto tempo come in un club normale che ci si vede tutti i giorni e tutti i giorni si può andare a caricare di qualcosa o ad analizzare più in profondità qualcosa. Qui bisogna fare delle sintesi più veloci e bisogna essere intelligenti dal capire che bisogna fare dei passi in avanti per diventare di un livello superiore a quello che siamo ora. Perché avremo bisogno di un livello superiore poi per andare a incontrare già dalle prime partite gli avversari che ci sono toccati".

"Raspadori titolare"

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Su Raspadori: "Retegui ha fatto vedere di essere perfetto per quel ruolo lì con bei gol e un grande lavoro per la squadra. Ora però partirà Raspadori dall'inizio, avevo già detto che avrei cambiato 8-9 giocatori".


Sulla costruzione dal basso: "Va fatta, sempre, ma non fino all'incoscienza perché se poi perdi un palla che procura un rigore o prendi gol, significa che la situazione non è stata valutata bene. Se l'avversario è bravo a pressare e ti mette in difficoltà, si tira la palla sull'attaccante che poi deve essere bravo a renderla giocabile, visto che Retegui è bravo a farlo". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan - Il Bayern Monaco si defila dalla corsa per Guirassy>>>


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