Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, intervenuto in conferenza stampa, ha toccato vari aspetti, tra cui la corsa scudetto
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha partecipato alla consueta conferenza stampa nel giorno della vigilia della sfida con l'Empoli. L'ex allenatore del Milan ha toccato diversi temi, tra cui la corsa scudetto. Le sue parole raccolte da Gazzetta.it.
Sull'ultimo periodo: "Abbiamo passato una settimana serena, non ci siamo neanche accorti di essere in testa. Il calcio è bastardo, un giorno sei forte il giorno dopo no. La squadra sta bene e tutti conosciamo l’importanza di questa partita. Più quattro e meno quattro non m’interessa, pensiamo solo all’Empoli. Quando ho parlato di traguardo impossibile non mi riferivo allo scudetto, ma a una condizione psicologica che va creata e mantenuta nella testa. Dobbiamo avere la convinzione di poter fare grandi cose, se ti metti dei limiti non riesci ad andare avanti".
Sull'Inter: "Chi somiglia più a Sinner e chi a Djokovic tra noi e l’Inter? Beh, potrei dire che visto noi siamo più giovani siamo Sinner. Però non lo so, sennò poi la prendono male, permalosi...".
Sul Milan e sulla corsa scudetto: "Chiamiamolo solo Inter-Juve, perché il Milan è il terzo incomodo che può rientrare nella corsa scudetto. Ha fatto più punti dell’anno scorso e ha le qualità per lottare per il titolo. Noi dobbiamo rimanere in equilibrio e pensare solo all’Empoli, che è una squadra noiosa. Il calendario ha stabilito che si gioca a volte prima e a volte dopo, è anche il suo bello. Tanto i punti devi farli lo stesso. Ci vuole una grande forza mentale per mantenere alta l’asticella. Abbiamo di fronte una squadra forte, l’Inter, che è la favorita e ha fatto un sacco di punti, sta facendo cose straordinarie. Per noi confrontarci con loro è motivo d’orgoglio visto che facciamo un percorso diverso".