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Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha parlato in conferenza stampa al termine di Juventus-Milan, posticipo della 35^ giornata di Serie A svoltosi all'Allianz Stadium. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla prestazione: “Credo che non esistano partite perfette però stasera ci siamo andati molto vicino. Abbiamo giocato da squadra matura, attesa e determinata e abbiamo vinto una partita moto difficile e molto importante. Però bisogna pensare subito alla prossima perché fra tre giorni avremo un’altra partita difficile”.
Sulla scelta di Diaz e Tomori: “Tutte le volte prepariamo strategie per le singole partite. Pensavo di giocare coi due trequarti, due giocatori più adatti a ricoprire quelle posizioni. Ho la fortuna di avere tutti i giocatori disponibili e pronti. La nostra intenzione per Tomori è chiara e anche quella del ragazzo, ma poi vedremo a fine campionato”.
Sugli step per competere per lo Scudetto: “Il nostro percorso che è iniziato non tanto tempo fa, per vincere le scudetto ci vuole del tempo. Siamo stati per tanto tempo la miglior squadra per spirito e abnegazione. Poi la fatica o gli infortuni non ci hanno permesso di mantenere quel livello lì. Sono troppo contento per i tifosi del Milan questa sera perché oggi ci hanno dato grande carica quando sono venuti”.
Sulla gratificazione: “Mi sento gratificato quando vedo una squadra che ci crede. Vincere qui non mi era mai successo e non era ai successo al Milan: è una soddisfazione per tutti”.
Sulla fase difensiva: “L’aspetto più bello della squadra è che stiamo crescendo molto in questo aspetto. Sappiamo interpretare le partite e stare nelle difficoltà. Abbiamo lavorato bene dietro perché l’abbiamo fatto anche davanti. Poi che Kjaer sia un giocatori di riferimento per me e per la squadra non ci sono dubbi”.
Sul futuro: “Noi stiamo gettando le basi per costruire una squadra vincente, stiamo combattendo per questo. Tanti giocatori stanno dimostrando di poter essere di alto livello. Chiaro che tutti gli anni bisogno inserire qualcosa di nuovo e migliorarsi”.
Sulle condizioni di Ibrahimovic“Preoccupato sì perché non stava già bene in settimana, ha stretto i denti e aiutato la squadra come al solito. È un po dolorante a questo ginocchio, le valutazioni fatte in settimana avevano escluso problemi ma con l’andare della partita il dolore è aumentato”.
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