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La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Lazio-Milan | AC Milan News (Getty Images)
Maurizio Sarri, allenatore biancoceleste, ha parlato in conferenza stampa a Formello alla vigilia di Lazio-Milan, partita della 19^ giornata della Serie A 2022-2023, ultima del girone di andata in campionato. Ecco, dunque, le dichiarazioni integrali di Sarri, così come riportate da 'TuttoMercatoWeb'.
Su che Lazio servirà per contenere la voglia di riscatto del Milan: “Prima di tutto non essere superficiali e avere la consapevolezza di affrontare i campioni d’Italia. Ci hanno sempre messo in difficoltà, non possiamo pensare di non incontrare ostacoli domani. Sarà una squadra più motivata del solito quella di Pioli. La partita però ci offre una grande opportunità, anche questo deve essere nella nostra testa. Dobbiamo sfruttarla, anche se vedremo la versione migliore del Milan. Credo poco alla cattiva condizione dei rossoneri”.
Su Felipe Anderson da 'falso nueve' come Dries Mertens nel suo Napoli: “È forte e può fare bene ovunque. Dries forse è più offensivo e attaccava meglio l’area. Felipe ci può dare tanto da esterno. Gli manca poco, è un giocatore forte che a differenza degli anni scorso sta trovando continuità”
Su che effetto gli fa vedere la Juventus a metà classifica: “Non ci dobbiamo pensare, è una situazione in completa evoluzione. Ieri sera ho visto due squadre molto molto forti. L’obiettivo è dare il 100%. Non ho sentito alcun commento da parte dei giocatori sulla penalizzazione della Juventus. Per noi è ininfluente”.
Su com'è cambiata la Lazio rispetto alle tre sconfitte contro il Milan del 2021-2022: “Speriamo di essere cresciuti molto. Nella partita singola possiamo competere con tutti. L’anno scorso hanno dimostrato di essere più forti, anche l’anno scorso nella terza partita quando per un’ora siamo stati alla pari. Valutiamo domani quanto siamo cresciuti e quanto possiamo stare in partita”.
Sulle soluzioni in attacco per Lazio-Milan: “Ci serve avere un numero superiore di attaccanti di questo livello per avere più rotazioni. Se continuiamo a giocare con questi tre tutte le partite prima o poi la pagheremo”.
Sulle condizioni di Sergej Milinković-Savić: “Ha sofferto il rientro dal mondiale, forse meno degli altri. Nelle ultime due partite ha giocato in maniera più seria e meno spettacolare. Ha preso la strada giusta. Se continua a giocare con questa applicazione, togliendo qualche frivolezza, quando tornerà al 100% della condizione ci darà una grandissima mano”.
Sulla possibilità che schieri Luis Alberto titolare: “Penso che le scelte arrivano in base agli allenamenti, lo sto vedendo in condizione, il più in condizione. Le scelte saranno logiche, a meno che non lo veda oggi particolarmente stanco, ma non penso”.
Sul rendimento di Alessio Romagnoli: “Per caratteristiche è particolarmente adatto per come voglio che si muova la linea. Guida la difesa in maniera attenta e applicata. Sono molto contento di lui”.
Su quanto sarà importante il risultato di Lazio-Milan di domani per il prosieguo della stagione: “Sono partite importanti, lasciano sicuramente qualche segno positivo o negativo. Ma la forza di una squadra è quella di guardare avanti. Poi si giocherà ogni 3 giorni, quindi è inutile farsi influenzare da quello che è accaduto. La speranza è che non incida in alcun caso”.
Sul calciomercato: “Se ne parla la sera a cena …parliamo di cosa abbiamo bisogno e ci organizziamo. Se vuoi e ti serve ti porto al banco del formaggio. Il banco degli attaccanti? Non mi interessa, io domani devo giocare con il Milan, la squadra campione d’Italia. Adesso l’unica cosa che posso fare è recuperare Immobile”.
Sulle condizioni di Ciro Immobile: “Domani o mercoledì farà altri controlli. Le sensazioni sono buone, speriamo che le buone sensazioni siamo confermate dagli esami”.
Sulla penalizzazione della Juventus: “La materia in cui andavo peggio a scuola era diritto, perché mi annoiavo, quindi non te lo so dire”.
Su cosa manca alla Lazio per crescere come il Milan: “Datti una risposta. Il Milan è una squadra fortissima, ha preso giovani forti. E poi ha potuto spendere 28 milioni per De Ketelaere, significa che la loro è una difficoltà sostenibile. Hanno fatto un percorso straordinario, sono cresciuti, la società è intervenuta per migliorare la squadra. Erano in declino, in tre anni hanno risollevato la squadra, ma non è solo una questione economica”. Mercato Milan, Zaniolo in rossonero? Possibile solo a due condizioni >>>
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