Su chi sta meglio tra Karlsson e Saelemaekers: "Alexis perché viene da uno stop più breve, mentre Karlsson viene da un periodo di infortunio più lungo e sta anche a noi aiutarlo a ritrovare la migliore forma".
Sul mercato: "Il mercato non è una mia responsabilità. Ilic è arrivato e si sta allenando con noi, abbiamo fatto dei test fisici alla squadra e abbiamo visto che è leggermente più indietro rispetto agli altri, ma ha sicuramente grandi prospettive".
Su Ilic: "Fisicamente è più indietro degli altri. Noi cercheremo di aiutarlo a migliorarsi e sono sicuro che per il futuro può diventare un giocatore importante per il Bologna".
Sulla sfida: "Tra tutte quelle giocate la prima partita con il Milan è una delle poche in cui non ho avuto la sensazione di poter vincere. E' una delle candidate allo scudetto, parte sempre molto forte... Noi sabato dovremo provare a imporre il nostro gioco, cercando di essere determinati su quello che proporremo".
Sulla formazione: "A parte la situazione di Karlsson e Ndoye, tutti gli altri sono in condizione. Vedremo chi giocherà e chi subentrerà durante la prossima partita indossando con orgoglio la maglia del Bologna e fare una grande partita".
Sul sostituto di Posch: "La mancanza di Posch non inciderà nelle mie scelte. De Silvestri come Corazza stanno bene. Come sempre sceglieremo la squadra che pensiamo possa essere quella migliore per affrontare questa sfida. La loro fascia sinistra è molto forte, noi cercheremo di limitarli".
Su Karlsson: "È disponibile".
Su Ndoye: "Senza dubbio Dan farà il massimo per recuperare nel minor tempo possibile. Lui ha valori importanti dentro e fuori dal campo. E approfitto per ricordare anche Soumaoro, di cui parliamo poco, ma che non appena sarà pronto ci aiuterà a concludere al meglio questa stagione. L'anno scorso a Bergamo fece una grandissima partita, come la squadra. Lui è un ragazzo speciale, che si merita anche un rinnovo per poter continuare a lavorare con questo gruppo visto che ha lasciato a Empoli un tendine per difendere questa maglia. Le tempistiche non le so, ma ha lavorato sempre al massimo proprio per la grande voglia di tornare a giocare".
Sulle ultime partite: "Nelle ultime sfide ci era richiesto di attaccare, perché avevamo di fronte squadre che si difendevano molto. La nostra fase difensiva dipende però anche dall'avversario. Ad ogni modo il nostro obiettivo è essere compatti, difendere bene e provare a recuperare palla alta".
Sullo scenario dovuto al mercato: "Questo scenario mi fa pensare solo ad oggi, a preparare al meglio la squadra. Queste sono questioni che non toccano in alcun modo il mio quotidiano e quello dei ragazzi: noi peniamo a giocare al meglio la prossima partita e a portare a casa ciò che meritiamo, mostrando sempre la nostra miglior versione".
Sul girone di ritorno:"L'importante è pensare al presente: tutto il resto non è sotto il nostro controllo, bensì possiamo concentrarci sulla nostra preparazione e sul nostro lavoro quotidiano. Quello che mi da grande soddisfazione fino ad oggi è che - tranne contro il Milan - abbiamo dimostrato di poter competere contro tutti gli avversari. Quando arriveremo a fine stagione vedremo dove siamo".
Sulla settimana trascorsa senza giocare: "E' sempre utile avere la maggior parte del gruppo tutto insieme. Inoltre, ho il privilegio di avere un gruppo che ha aderito subito alla nostra filosofia di lavoro, perché capita che a volte, quando non si gioca, si abbassa la concentrazione. Loro in queste due settimane non hanno mai abbassato la guardia, e hanno lavorato per affrontare alla grande un'importante sfida di Serie A. Questo è fantastico per un allenatore".
Su Maignan:"Non l'ho sentito, ma ho visto tutto ciò che è successo. Credo che in quel momento lui abba fatto la cosa giusta e spero che per il bene della nostra società riusciremo a progrediere in fretta su questo argomento. Spero che chi ha aggredito malamente Maignan paghi le sue scelte amaramente. Da parte mia c'è tantissima stima nei suoi confronti".
Su Byar: "L'ho visto molto bene, ha vinto anche contrasti contro nostri giocatori. Questo mi ha lasciato sorpreso positivamente, perché significa che ogni volta che verrà con noi saprà alzare il livello della nostra squadra".
Sui valori da avere: "Prendo da esempio Stephan Posch: pur sapendo di non poter giocare la prossima partita, ha comunque lavorato in settimana come se si stesse preparando per la finale di Champions League. Questo è l'esempio che chiunque arriva deve cogliere, ed è ciò che non deve mancare".
Su Zirkzee: "Il suo futuro si vedrà. Zirkzee è uno di quelli che si allena sempre bene, che trascina gli altri e che sa dimostrare anche ai nuovi cosa significa oggi giocare per il Bologna. Ha di fronte a sé un grande futuro, però la cosa più importante è pensare al nostro presente, ovvero il Milan, una partita che per rispetto della maglia del Bologna deve essere giocata al massimo". LEGGI ANCHE: Mercato Milan, un sogno in attacco e i candidati per la difesa >>>
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