Davide Nicola, allenatore rossoblu, ha parlato in conferenza stampa dopo Milan-Cagliari, partita della 20^ giornata della Serie A 2024-2025
Davide Nicola, allenatore rossoblu, ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Cagliari, partita della 20^ giornata della Serie A 2024-2025 che si è svolta allo stadio 'Giuseppe Meazza' di San Siro, a Milano. Ecco, dunque, le sue dichiarazioni.
Su un Cagliari gagliardo: "Non so se è la prova più gagliarda. Mi piace sempre pensare che i miei giocatori possano fare di più, li vedo in allenamento. Sapevamo che venivamo a San Siro, non in casa dove c'è un aiuto maggiore dal contesto; che affrontavamo una squadra che ha cambiato guida e che quindi portava più pressione; non ultimo, il fatto che quando affronti una squadra che è reduce da un trofeo, già puoi sbagliare poco o nulla, ma devi fare una partita gagliarda e organizzata. Oggi siamo stati precisi dietro e organizzati. Abbiamo concesso poco. Sapevamo di non poter costruire il gioco, ma abbiamo cercato di ripartire e rallentare il gioco. Senza incappare nel fatto che spesso succede: buona prestazioni, ma alcuni errori".
Cosa gli è piaciuto di più: "I progressi sono sull'attenzione nella scelta quando abbiamo palla nella nostra metà campo. Spesso concedevamo vantaggi agli avversari, che non ne hanno bisogno. A volte con fraseggio inutile. Abbiamo analizzato questo aspetto, col Monza abbiamo fato una partita a tutto tondo. Sappiamo che venire qui e rinunciare a giocare significa perdere prima o poi. Quindi andiamo avanti. Servono tanti punti. A volte bisogna essere continui".
Cosa lo fa pensare più in positivo e sul doppio attaccante: "Io ho ereditato una squadra, non è stata costruita. Aveva un modo di stare in campo. Abbiamo lavorato su principi e concetti nostri, che sono serviti anche quando abbiamo cambiato modo di stare in campo, rispettando le caratteristiche della squadra. Unendo il lavoro in ritiro, ci è venuto bene. Questo ci ha permesso di avere buona aggressività ed essere efficaci. Però abbiamo giocato con Piccoli al primo anno da titolare, Zortea che fa 4 gol per la prima volta, giocatori che arrivavano dalla B e altri adattati. Si cerca di sfruttarli al meglio. Abbiamo costruito la partita con due punte, a volte l'abbiamo fatto, ma non voglio perdere le caratteristiche. In base a chi affrontiamo".